SEXPLOSION (cortometraggio)

GENERE: soft porno, ultragore
ANNO: 1985
PAESE: Italia
DURATA: 15 min ca
REGIA: Denni Lugli
CAST: …
Una donna somministra al suo compagno un farmaco per il desiderio sessuale ma le cose non andranno come sperava. Cortometraggio dell'eclettico Denni Lugli datato 1985 e girato su VHS, tanto breve quanto disturbante.
Una coppia flirta nel salotto di casa. Il desiderio sessuale si accende e l’uomo somministra alla donna una compressa di eccitanti. La risposta di lei non si fa attendere molto e i due passano una notte bollente. La ragazza però non smaltisce la droga e continua ad essere pervasa un intenso desiderio mentre l’uomo, appagato, dorme profondamente. Nel tentativo di “ridestarlo” lei scopre una boccetta con su scritto “Sexplosion” e, avventatamente, decide di somministrarne il liquido via endovena al compagno dormiente. Da li a poco lui si risveglia trasformato in una creatura dalle fattezze mostruose e con il pene ingrossato e deforme… si avventa sulla donna mentre tenta la fuga e quello che succede dopo non ha bisogno di essere descritto.
Potremo definire questo corto di circa 15 minuti un vero e proprio “soft porno” con un finale disturbante e disgustoso. Pur avendo una trama a dir poco basilare la regia di Lugli trasforma quello che è un banalissimo rapporto sessuale che non lascia nulla all’immaginazione in un qualcosa di originale. Le citazioni ad Entrails of a Virgin di Kazuo ‘Gaira’ Komizu ma soprattutto a Tetsuo: Iron Man (per il pene trasformato) sono molto chiari.
Film sperimentale e fastidioso (assolutamente vietato ai ben pensanti!) registrato su videocassetta da Lugli come una sorta di “curriculum”. Lo scopo di Sexplosion infatti era quello di essere mostrato ai vari D’ Amato, Deodato, Bava al fine di potersi ritagliare uno spazio nel panorama del cinema indipendente italiano dell’epoca. Proprio grazie a quest’opera Lugli venne reclutato come assistente agli effetti speciali di Sergio Stivaletti in Demoni 2. Da quel momento in avanti, fino agli anni ’90, egli continuò il suo percorso artistico, che lo condusse poi ad abbandonare il mondo del cinema per dedicarsi alla fotografia e ad altre forme espressive.
Opera praticamente introvabile.