BABY DRIVER

BABY DRIVER - IL GENIO DELLA FUGA

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GENERE:        azione

ANNO:             2017

PAESE:            Gran Bretagna, USA

DURATA:         113 minuti

REGIA:              Edgar Wright

CAST:                Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Eiza González, Jon Hamm

Baby (Ansel Elgort): occhiali da sole, cuffie perennemente nelle orecchie, qualche iPod in tasca e un'abilità speciale, la guida spericolata.

I suoi genitori sono morti quando era bambino in un’incidente stradale, vive con il padre adottivo paraplegico e sordo-muto e, per saldare un vecchio debito, lavora alle dipendenze del malavitoso DOC (Kevin Spacey, ingrassato appositamente per l’occasione). Quando non è alla guida crea musica usando stralci di registrazioni vocali che cattura durante la giornata e frequenta una tavola calda dove si innamora di Debora (Lily James) ed avvia con lei una relazione. DOC organizza rapine ma sempre con squadre diverse, l’unica eccezione è Baby perché nessuno al volante è un mago come lui. Per l’ultimo colpo, ad un ufficio postale, però questa regola viene meno e il boss assembla un team con solo i migliori: Pazzo (Jamie Foxx), Buddy (Jon Hamm) e Darling (Eiza González) (sembra chiaro il richiamo a Cani Arrabbiati di Mario Bava e Le Iene di Quentin Tarantino per l’uso di soprannomi). Ma questa volta le cose non vanno per il meglio, Baby vuole uscire dal giro, sogna una vita con la sua ragazza, una macchina e una strada davanti a loro.

Edgar Wright (famoso per Shaun of the Dead, Hot Fuzz e The World’s End) ci dimostra che è possibile rivisitare un genere come il crime/action, ormai saturo, in modo originale e innovativo e lo fa omaggiando pellicole come Le Iene di Quentin Tarantino, Heat – La sfida di Michael Mann, Point Break di Kathryn Bigelow, Punto Zero di Richard Sarafian, ma soprattutto Driver – L’imprendibile di Walter Hill.

La base collante dell’opera sono il montaggio e soprattutto la musica (per entrambe sono stati vinti premi prestigiosi), anzi direi il montaggio a tempo di musica. Baby è un fanatico delle cuffiette, si muove a tempo e per ogni azione o gesto sceglie sempre la giusta colonna sonora al punto che anche la realtà intorno a lui viene distorta e deformata sulle note che escono dall’iPod.

Non potrete non amare questo “musical criminale” fatto di brani storici, sgommate e fughe rocambolesche, personaggi spinti all’esagerazione e sentimenti semplici.

P.s. andrete subito a scaricarvi la track list…

John il boia Ruth

Sono Gilberto, alias John il boia Ruth, la mente che ha dato forma a questo progetto. Nella vita mi occupo di web: dal marketing alla grafica, dalla progettazione di siti ai Social Network. Ne I Cinenauti ho voluto fondere il mio lavoro, che amo, con la mia più grande passione, il cinema. Prediligo gli horror, meglio se estremi e disturbanti, i thriller, i fantasy e i film d'azione. Insomma divoro qualsiasi cosa cercando di non farmi condizionare dai pregiudizi.