THE OBSESSED

THE OBSESSED

The Obsessed i cinenauti recensioni film serie tv cinema

GENERE:         horror estremo, body horror, cinema indipendente

ANNO:             2019

PAESE:            Italia, Albania

DURATA:         80 minuti

REGIA:            Bad Trip Bros (Domiziano Cristopharo, Jacopo Tomassini, Iva Cakalli)

CAST:             Jacopo Tomassini, Bjordi Mezini, Elisa Carrera Fumagalli

Diretto dalla Bad Trip Bros (ovvero Domiziano Cristopharo, Jacopo Tomassini ed Iva Cakalli) The Obsessed è un body horror estremo e disturbante ispirato alla storia vera di Ricardo Lopez, il famoso stalker della cantante Bjork. Mai un film è riuscito ad addentrarsi così nell’intimo e nel profondo di un animo malato. La distribuzione è a cura della TetroVideo.

Ricardo è un ragazzo disagiato, forse un artista deluso dalla vita e prostrato dai fallimenti, che vive nella periferia di una non ben nota città. Trascorre le giornate frugando nei cassonetti, bevendo e imbottendosi vene e narici con droghe e farmaci. A fargli compagnia una moltitudine tra gatti e cani e… l’ossessione per Eva, una cantante di cui è compulsivamente innamorato. Totalmente perso nel suo sentimento malato scrive lettere e registra video nei quali declama la sua passione verso quella donna totalmente ignara dell’esistenza di un fan così accanito. Ricardo però non ha il coraggio di venire allo scoperto, perché mai una dea dovrebbe desiderare un reietto come lui? Lei, a differenza sua, è una “che c’è l’ha fatta” mentre lui è soltanto un tossico. Il suo fragile equilibrio tuttavia è destinato a subire un trauma: Eva ha un fidanzato, la donna amata diventa improvvisamente la puttana che lo tradisce; la rabbia che lo assale è furiosa e, armato di lametta, inizia a massacrarsi il corpo… ma lui è più forte del dolore e nulla può ferirlo… il portale che conduce al declivio della follia senza ritorno è spalancato. La conclusione di questo dramma è inequivocabilmente la riproposizione della storia vera.

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The Obsessed è un’approfondita analisi psicologica del protagonista, un viaggio nella sua mente alla ricerca delle motivazioni che lo spingono ad avere determinati comportamenti. Vediamo il mondo attraverso la sua prospettiva, lo percepiamo provando le sue stesse emozioni e il suo disagio. Siamo trascinati dal vortice delle immagini frutto del suo delirio e per quasi tutta l’ora e venti del film fatichiamo a capire se stiamo assistendo alla realtà o alle sue oniriche visioni. Ma chi è costui in fondo? Sicuramente un’artista, lo intuiamo dalle tele abbandonate disordinatamente nella stanza, dalla sua abilità nel truccarsi e nel recitare, doti tipiche di un uomo di teatro. È però un fallito, uno di quelli che probabilmente sono stati delusi dalla vita, motivo per cui non fa altro che proiettare la sua frustrazione su Eva, ovvero il simbolo di quello che lui sarebbe potuto essere. Ricardo è perdutamente innamorato in fondo del se stesso migliore, del se stesso vincente. Convivere con la depressione non è però facile e il protagonista prova a farla tacere  abusando di droghe con il solo risultato di logorare il suo labile equilibrio e degenerare in sanguinose e fantascientifiche allucinazioni. Secondo questa mia personale lettura, il fidanzamento della cantante fa prendere coscienza a Ricardo che non potrà mai averla così come lui non potrà mai essere il vincente che vorrebbe. L’omicidio-suicidio è l’unica cura al dolore…

The Obsessed non è solo un percorso psicologico nella mente di un killer ma è un body horror di altissimo livello… assistiamo alla trasformazione del corpo in gatto, in albero, in diavolo oppure lo vediamo deformarsi riempiendosi ovunque di occhi che escono dalla carne; assistiamo anche alla metamorfosi del pene in un organo dotato di vita propria. Non manca il gore più estremo ed ecco che la carne viene impunemente lacerata da una lametta e la pelle brutalmente strappata dal corpo. Tutto questo è realizzato con fantastici effetti speciali “practical effect” dal sapore vintage; la colonna sonora è perfettamente calzante e sempre in sintonia con gli stati d’animo di Ricardo. La fotografia (curata insieme alla regia da Domiziano Cristopharo) regala immagini mai scontate e d’effetto, la sceneggiatura è opera di Andrea Cavaletto, sempre una sicurezza. Come accade spesso nei film diretti dal regista romano la narrazione è sorretta da un unico attore, in questo caso Jacopo Tomassini, autore di una prestazione istrionica… faticherete a scordare il suo sguardo!

Quante volte vi siete chiesti: cosa passa nella mente di un’assassino o di un serial killer? Allacciate le cinture e tenetevi forte prima di lanciarvi in The Obsessed, un disturbante viaggio nei pensieri e nelle allucinazioni di una personalità malata.

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