QUARANTACINQUEQUINDICIVENTIQUATTRO
GENERE: commedia
ANNO: 2021
PAESE: Italia
DURATA: 12 minuti
REGIA: Emma Cecala
CAST: Stefania Blandeburgo, Toti e Totino, Domenico Pampinella
Quarantacinquequindiciventiquattro è un cortometraggio di circa 12 minuti sceneggiato e diretto dalla regista siciliana Emma Cecala; una brillante commedia che, pur strappando non pochi sorrisi, affronta uno dei paradossi (drammatici) della splendida città di Palermo: non si trovano i morti seppelliti al Cimitero dei Rotoli, come recitano i titoli dei giornali locali "A Palermo è vietato morire.
Una tipica famiglia siciliana si reca al cimitero per portare omaggio ad un vecchio zio defunto, Mezzasalma Teotista. Il gesto però non è disinteressato, il fine è quello di ricevere dal defunto (come vuole la tradizione) i numeri vincenti del Lotto. Giunti dall’impiegato comunale, dopo una serie di simpaticissime gag e giochi di parole, riescono ad avere le coordinate precise dell’ubicazione della tomba: posto 45 fila 15 settore 24. Inizia a questo punto l’ardua e frenetica ricerca del loculo ma… “Si futteru u zio”!
… e i numeri del Lotto?!
Scritto nel tipico e spassosissimo dialetto siciliano italianizzato (a cui ormai siamo abituati grazie al Commissario Montalbano di Camilleri) Quarantacinquequindiciventiquattro è una piacevolissima commedia che sa intrattenere col sorriso pur affrontando una tematica che comica non è. L’escamotage di raccontare attraverso un linguaggio leggero la drammaticità dei fatti di cronaca è sempre efficace e funzionale. Una base musicale che riprende i temi della tradizione siciliana e una fotografia che puntualizza con precisione le sequenze comiche impreziosiscono l’opera.
Nel cast troviamo volti noti, da Toti&Totino brillanti cabarettisti presenti anche nella serie di Ficarra e Picone “Incastrati” visibile su Netflix, a Stefania Blandeburgo bravissima attrice di teatro, cinema, tv nonchè doppiatrice.
Al momento la regista Emma Cecala è al lavoro su altro progetto “Manco morto” e se le premesse sono quelle di Quarantacinquequindiciventiquattro avremo sicuramente di che gioire.