MAD HEIDI
GENERE: azione, commedia horror, splatter
ANNO: 2022
PAESE: Svizzera
DURATA: 92 minuti
REGIA: Johannes Hartmann, Sandro Klopfstein
CAST: Alice Lucy, Max Rüdlinger, Casper Van Dien, David Schofield, Kel Matsena, Katja Kolm
Mad Heidi è un film d'azione-horror-commedia svizzero diretto da Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein. La storia è un'ucronìa che immagina una Svizzera distopica in cui il paese è governato da un malvagio tiranno del formaggio. La giovane Heidi, che ha vissuto una vita tranquilla e innocente, si trasforma in un'agguerrita combattente che si propone di liberare il paese dal suo oppressore.
In una Svizzera distopica dominata dal fascismo e dal militarismo, un eccentrico leader e magnate del formaggio, il presidente Meili, governa crudelmente l’intera nazione sopprimendo nel sangue ogni tentativo di ribellione. Il suo fine ultimo è eliminare l’intolleranza al lattosio (eliminando fisicamente gli intolleranti ovviamente…), privatizzare l’industria casearia in modo da essere l’unico produttore e creare un oscuro Formaggio Ultra-Svizzero talmente ricco di lattosio da accrescere la forza di chi lo mangia a discapito del controllo dei propri pensieri, super soldati potenti ma idioti. Nel bel mezzo di questo caos, Heidi vive tra montagne serene e caprette educate, trastullandosi sessualmente nei fienili con l’amato Peter il Pastore e vivendo con il rude nonno dall’aspetto di Capitan Harlock. Dopo l’uccisione davanti i suoi occhi del fidanzato, reo di contrabbandare formaggio da lui prodotto, viene catturata dal generale Knorr (quello dei dadi da cucina?), capo del braccio armato del dittatore, e rinchiusa in un centro di rieducazione diretto dalla terribile Fräulein Rottweiler (evoluzione della signorina Rottenmeier). Dopo una rocambolesca fuga si ritrova presso una cappella sperduta nel bosco. Allenata da suore ninja e ispirata dalla Madre Terra Helvetia, la nostra Heidi si prepara a combattere il tiranno Svizzerissimo Supremo Leader e i suoi formaggiosi Zombie, vendicando il male subito e riportando in auge la Madrepatria a discapito della Padrepatria, in piena ottica #MeToo.
Mad Heidi è un film folle, a tratti demenziale, gustosamente splatter e assai irriverente e politicamente scorretto… di conseguenza non posso non amarlo ed annoverarlo tra i miei personalissimi cult.
Il progetto nasce nel 2017 da una campagna di crowdfunding alla quale hanno aderito circa 500 pazzi innamorati del progetto, e come dargli torto. Ma hai idea del piacere che si prova a vedere gli svizzeri, sempre presuntuosamente precisini e giudicanti, perculati su ogni loro stereotipo da due registi anch’essi svizzeri? Oltre che per il formaggio il popolo svizzero viene sbeffeggiato per la sua puntualità maniacale, per gli orologi a cucù, per i coltellini, insomma qualsiasi loro peculiarità è fonte di scherno. Questa sfrontatezza ha causato però un bel po’ di problemi alla produzione, ragione per cui il progetto ha rischiato di naufragare più volte. Gli svizzeri infatti non hanno preso bene Mad Heidi. Giusto per raccontare un’aneddoto di quanto sia stato boicottato il film, la costumista che ha realizzato il costume della protagonista è stata bandita dal suo ordine per aver mancato di rispetto alla nazione…
Le citazioni non mancano a partire dal fatidico “Mi piace l’odore del formaggio al mattino” per arrivare all’esercito svizzero che sembra estrapolato direttamente da Kakkientruppen. Si respira un fortissimo aroma tarantiniano durante tutti i 92 minuti di Mad Heidi, la fase di addestramento dell’eroina non può non ricordare Kill Bill che affiora palesemente anche in altri momenti in questa sorta di “Svizzeri senza Gloria”. Cercare tutte le citazioni sparse nella pellicola può essere un gioco che ti consiglio.
I personaggi sono caratterizzati in modo eccellente, la protagonista, interpretata da una credibilissima Alice Lucy entrata nel cast all’ultimo, è una “Badass Girl” da leccarsi i baffi, Peter il Pastore, l’unico personaggio di colore, è un tamarro ben sopra le righe da far invidia al più iconico rapper americano e in chiusura Casper Von Dien mette in scena un dittatore talmente irritante da prenderlo a schiaffi dal primo minuto. Vi invito ad approfondire la conoscenza di Milo Moiré, l’attrice che impersona l’assistente del Presidente Meili, personaggio che non sarà sicuramente passato inosservato all’attenzione del pubblico maschile.
Irriverente, splatter, “stronzo”, ironico… potrebbero essere solo alcuni degli aggettivi per descrivere questa piccola perla di cinema di serie B che puoi ad oggi visionare su Amazon Prime Video, sicuramente non adatta a tutti ma che saprà deliziare anche i palati più fini degli amanti del genere.