"L'ultimo sonno" è un romanzo (scritto dalla talentuosa scrittrice, sceneggiatrice e fumettista Federica Bertellotti) che racchiude in se la potenzialità e l'ambizione per diventare un lungometraggio. Nei prossimi giorni verrà girata una delle scene più avvincenti della storia con la finalità di attirare l'attenzione di una casa di produzione che ne capisca il valore e ne sposi la causa.Scopriamo di più sul progetto.
Progetto: “L’ultimo sonno” (tratto dall’omonimo romanzo)
Autore: Federica Bertellotti
Casa di produzione: Capoverso Production e Red Planet Video Production
Sede: Toscana, Versilia (LU)
La storia si apre nella Londra del 1858, una Londra sporca, feroce, che di romantico conserva ben poco. Landon, il protagonista, vive con il padre anziano e la cognata, vedova del fratello maggiore, entrambi impietosi verso di lui. Difatti lo rimproverano tacitamente di essere sopravvissuto al primogenito, che egli continua a vedere riflesso negli specchi in momenti di delirio. È costantemente perseguitato dalla sua figura e da un senso di inadeguatezza. La vita di Landon si incrocia con quella di Akin, un misterioso personaggio – un vero mostro sotto tutti i punti di vista – che la stravolgerà.
Il tema centrale è la mostruosità in tutte le sue forme e il declivio di una mente sana verso la follia. Il romanzo vuole anche portare una denuncia sociale nei confronti dei manicomi e delle pseudo scienze dell’epoca.
Le riprese si incentreranno su una scena iconica del romanzo durante la quale i due protagonisti si fronteggeranno in un dialogo molto intenso, all’apice dell’ascesa verso la follia di Landon.
Avranno luogo in data 8-08-2022 nella splendida location di Palazzo Viti, un edificio storico di Volterra risalente al 1850, per straordinaria coincidenza lo stesso decennio di ambientazione del romanzo. In passato il palazzo è già stato prestigioso set del film di Luchino Visconti, “Vaghe stelle dell’Orsa.
Gli attori che vestiranno i panni dei protagonisti sono i giovani Marco Poggi, nel ruolo di Landon, e Michael Marini, nel ruolo di Akin.
Dopo le riprese inizierà la ricerca di una casa di produzione cinematografica per realizzare un lungometraggio.
I costumi saranno realizzati a mano da ellyncostumes e Francesca Sabatini, sulla base di alcuni veri abiti del 1800 conservati tutt’oggi al Victoria & Albert Museum di Londra.
La musica sarà curata da Ugo Bongianni, che dal 2003 collabora attivamente con la cantante “Mina”, per la quale scrive arrangiamenti.
La regia sarà a cura dei fratelli Daniele ed Emanuele Ricci.
Marco Poggi
“La mia formazione artistica rispecchia appieno la mia passione per la
recitazione e mi ha pertanto portato ad approfondire vari rami di essa: dal teatro al cinema, dal
doppiaggio al musical Ho deciso di iniziare a lavorare solo una volta terminato il mio percorso
formativo nel momento in cui mi sono pronto e "competitivo", per questo sono ancora alle prime
esperienze ma determinato a riempire il mio bagaglio personale!”
Michael Marini:
“Tutto è iniziato quando ero piccolo all’età di sei anni quando mi iscrissi per la prima volta a teatro, un teatro di paese. Mi sono subito innamorato di quest’arte perché mi faceva divertire molto, e la possibilità di poter far vita a dei personaggi scritti mi piaceva tantissimo. Ho frequentato teatro per due anni, non perché non volessi più continuare ma date le poche iscrizioni non hanno più portato avanti il progetto e, il primo corso si trovava a 25 km da dove abitavo e per vari motivi non potevo andare. La passione però mi è sempre rimasta e il sogno diventava giorno dopo giorno sempre più grande, cosicché all’età di 16 anni decisi di trasferirmi a
Roma a frequentare un’Accademia di recitazione con la durata di due anni dove poi mi sono diplomato. Ed è stato proprio qui che ho capito è deciso che era la direzione che volevo prendere.
Dopo l’accademia ho continuato a frequentare seminari intensivi e laboratori per imparare sempredi più e anche per scoprirmi sempre di più, tutt’ora sto frequentando un laboratorio permanente. Durante gli studi ho avuto la possibilità di mettere in pratica quello che avevo imparato e sono stato protagonista di due cortometraggi e di un videoclip musicale.
Poi nel 2020 durante il lockdown insieme a due amici nonché colleghi abbiamo diretto, scritto e interpretato una web serie. Esperienza molto divertente che mi ha dato la possibilità di scoprire altri lavori.Secondo me la cosa più importante di questo mestiere e il saper ascoltare, aspetto su cui ho lavorato molto. Poi, sicuramente, non può mancare la costanza necessaria per non arrendersi mai e infine la curiosità: colei che ti porta a una ricerca continua, che ti fa mantenere vivo e appassionato a quello che fai. Quello a cui aspiro è di migliorare sempre più come attore, così da poter offrire la parte migliore di me”.
I Cinenauti continueranno a seguire l’evolversi di questa avventura ed augurano a Federica e a tutto lo staff di “L’ultimo sonno” di riuscire a realizzare il loro sogno.
Stay tuned…