REBECKA MARTINSSON
REBECKA MARTINSSON
GENERE: poliziesco, thriller, drammatico
ANNO: 2017 – in corso
PAESE: Svezia
DURATA: 2 stagioni (8 episodi)
DA UN’IDEA DI: Åsa Larsson
CAST: Ida Engvoll, Sascha Zacharias, Eva Melander, Jakob Öhrman, Ardalan Esmaili
La serie televisiva svedese del 2017 "Rebecka Martinsson", diretta da Fredrik Edfeldt, è basata sui romanzi dell'autrice svedese Åsa Larsson, i quali hanno come protagonista l'avvocatessa omonima. Nonostante i suoi notevoli successi presso uno studio legale a Stoccolma, Rebecka Martinsson di Kiruna non ha ancora trovato se stessa. Tuttavia, quando un'amica d'infanzia muore, Rebecka decide di tornare a Kiruna e si trova coinvolta in una coinvolgente caccia all'assassino.
Rebecka Martinsson è una serie tv svedese del 2017, basata sui romanzi della giallista Asa Larsson, prodotta da TV4 e diretta da Fredrik Edfeldt, che si sviluppa in due stagioni da 4 episodi ciascuna, e vede come protagonista una giovane avvocatessa che da il nome alla serie stessa. La seconda stagione è inedita in Italia e di una terza stagione si è parlato, ma per il momento non è stata ancora prodotta, per cui in questo contesto ci occuperemo solo della prima, nella quale ogni episodio di circa 90 minuti è tratto da un libro della Larsson, rispettivamente ‘Il sangue versato’, ‘Sentiero nero’, ‘Finchè sarà passata la tua ira’ e ‘Sacrificio a Moloch’.
Si tratta, in definitiva, di una serie televisiva senza particolari sussulti, che ricalca la tradizione del giallo nordico, da Stieg Larsson a Camilla Lackberg, passando per Jo Nesbo e Anne Holt, in cui la protagonista, interpretata dalla brava Ida Engvoll, già nel cast di ‘Mr. Ove’, candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 2017, torna nel paesino dell’estremo nord della Svezia nel quale è nata e cresciuta, nei pressi di Kiruna, per assistere ad un funerale, ed inizia a sentire la nostalgia delle sue radici proprio quando ha ormai perso entrambi i genitori. Nella sua piccola città di origine le è rimasto un anziano amico di famiglia e poco altro, non sono quindi gli affetti a bloccarla nel nord quanto piuttosto la volontà di fuggire dalla grande città nella quale si è trasferita da diversi anni, Stoccolma, nonostante un impiego che le garantirebbe lauti guadagni ed un futuro marito benestante e molto innamorato. Rebecka pianifica quindi un’altra fuga dopo quella che la portò ad abbandonare il suo paese e la sua famiglia in gioventù e, dopo una estemporanea collaborazione con la polizia locale nell’indagine per la morte del pastore Nilsson, inizia a ponderare l’ipotesi di abbandonare il suo lavoro ed accettarne uno molto meno remunerativo a Kiruna. Dopo vari ripensamenti, durante i quali compra persino una casa con il fidanzato a Stoccolma, per poi arrivare a lasciare l’uomo poco dopo, ella deciderà infine di rivoluzionare la sua vita, accettando il ruolo di sostituto procuratore di Kiruna e trovando un nuovo amore nella figura dell’uomo che gestisce l’unità cinofila della polizia locale, Krister Eriksson (interpretato da Jakob Ohrman). A supportarla nel suo lavoro Rebecka, dopo qualche iniziale dissidio, scopre una inaspettata complice e nuova amica nella poliziotta Anna Maria Mella (Eva Melander), che ha sposato un suo vecchio compagno di scuola, non troppo brillante, ma abbastanza paziente da sopportare di buon grado gli orari impossibili della moglie. Punto di forza di una serie, come già accennato, certamente non rivoluzionaria, è la complessa personalità della protagonista, una donna all’apparenza forte e decisa, molto spesso persino fredda all’apparenza, ma piena di dubbi e ferite, lasciatele da una vita complicata, per questo non in grado di fidarsi veramente degli altri né di intrattenere rapporti umani troppo stretti.