SLASHER
GENERE: horror, thriller
ANNO: 2016 – in corso
PAESE: Canada, USA, Gran Bretagna
DURATA: 3 stagioni – (in corso)
DA UN’IDEA DI: Aaron Martin
CAST: Katie McGrath, Brandon Jay McLaren, Steve Byers, Jessica Sipos, Shawn Ahmed, Arianna Bradbury, Ashanti Bromfield, Jefferson Brown, Michael Cleland, Wendy Crewson
Slasher, ideata da Aaron Martin, è una serie tv antologica canadese di tre stagioni (ne esiste anche una quarta, l’ultima, ma non è ancora stata trasmessa in Italia) che si presenta già da sola dal titolo: tutte le storie sono caratterizzate da un feroce e crudele serial killer. Ogni storia rappresenta una variazione sul tema ma i protagonisti indiscussi sono sempre e solo loro: sanguinosi (molto!) omicidi e suspence.
Analizziamo brevemente la trama delle singole stagioni ma senza fare spoiler, promesso!
Stagione 1- Slasher: L’esecutore.
Sarah Bennett torna dopo anni nella sua città natale in Canada. Ne era andata via successivamente al brutale omicidio dei suoi genitori avvento nella notte di Halloween del 1988. Ma l’incubo per lei non è finito perché il suo rientro coincide con una serie di omicidi molto simili a quello di suo padre e di sua madre. La protagonista quindi inizia la sua indagine personale per scoprire chi sia il nuovo criminale che terrorizza la cittadina e lo fa chiedendo aiuto allo stesso assassino dei suoi genitori, Tom Winston, rinchiuso da allora in un manicomio criminale.
Stagione 2 – Slasher: Colpevoli.
La giovane Talvinder Gill viene uccisa dal gruppo di istruttori di un campo estivo che, dopo cinque lunghi anni, tornano sul luogo del loro efferato omicidio. Sebbene ognuno di loro abbia avuto un buon motivo per prendere parte all’uccisione, i sensi di colpa, da quel giorno, non li hanno mai abbandonati. Il loro scopo è quello di rimuovere i resti del cadavere poiché, dopo la chiusura del campo, il terreno verrà utilizzato per un nuovo piano edilizio. Fin da subito la compagnia sarà vittima di brutali e fantasiosi omicidi: qualcuno è a conoscenza del loro gesto e desidera ucciderli tutti per vendetta.
Stagione 3 – Slasher: Solstizio.
Un tossicodipendente, Kit Jeggins, viene ucciso davanti al suo condominio da un’inquietante assassino travestito da druido che indossa una maschera fluorescente. Ad assistere al tragico evento ci sono i vicini di casa che restano indifferenti al fatto e non accorrono in suo aiuto. Un anno dopo il druido riappare e inizia a seminare terrore e morte violenta proprio tra coloro che, incuranti,
si erano resi complici della morte di Kit con il loro non intervento.
Come anticipato nell’introduzione ogni serie ha vita a se stante ed è composta, ciascuna, da 8 puntate di circa 50 minuti che riescono sempre a tenere lo spettatore in ansia e in tensione aspettando gli eventi dell’episodio successivo. Verrà istintivo crearsi le proprie teorie e ricercare il colpevole ma ogni volta che acquisirete una certezza tutto verrà di nuovo messo in gioco.
Così come il titolo stesso, Slasher, è diretto e semplice, non cercate metacinema o significati nascosti o chissà che messaggi o denuncia sociali perché non troverete nulla di tutto ciò; è una pura serie di genere in pieno stile anni ’80 che non vuole proporre nulla di nuovo. Gli unici protagonisti sono gli omicidi: non lasciano nulla all’immaginazione, sono estremamente crudeli, sanguinosi e molte volte paradossali, si percepisce chiaramente una morbosa sensazione di “piacere” nella loro messa in scena ed esecuzione ma, il sottogenere horror dello slasher, cos’è se non exploitation della morte? Curiosità. La serie è prodotta dal canale canadese Chiller, specializzato in horror e riesce bellamente a mettere in scena tutto il suo sapere in materia.
Se avete amato Scream di Wes Craven, la saghe di Venerdì 13 e di Halloween, se pensate che film come Reazione a Catena di Mario Bava o Natale Roso Sangue di Bob Clark siano dei cult non potete esimervi dalla visione di Slasher.