Nelle sole giornate del 15-16-17 maggio Wanted Cinema porterà in sala Lynch/Oz, un documentario diretto da Alexandre O. Philippe che esplora l’intramontabile simbiosi fra Il Mago di Oz (1943) e il marchio surrealista della filmografia di David Lynch.
Sinossi.
I temi, le immagini e il linguaggio peculiare de Il Mago di Oz di Victor Fleming continuano a ossessionare l’arte e la filmografia di David Lynch – dal suo primo cortometraggio, L’alfabeto, fino all’ultima delle sue serie, Twin Peaks: Il ritorno. Si può affermare che nessun regista abbia tratto tanta ispirazione – coscientemente o inconsciamente – da una singola opera. David Lynch è intrappolato nella terra di Oz? Se sì, possiamo sviluppare un nuovo modo di leggere le opere di Lynch tenendo conto di questa profonda connessione con Il Mago di Oz? A loro volta, Mulholland Drive, Strade Perdute o The Elephant Man costituiscono una risposta e uno sviluppo del film fantasy per eccellenza della cultura americana?
Attraverso sei diverse prospettive, narrate da alcune tra le voci più interessanti del cinema contemporaneo, Lynch/Oz ci trascinerà giù nella “tana del coniglio”, aiutandoci a rivivere e re-interpretare Il Mago di Oz, offrendoci un nuovo modo di apprezzare il simbolismo di Lynch attraverso le lenti della sua più grande fonte di ispirazione.
LYNCH/OZ esplora con una chiave di lettura incredibilmente fuori dagli schemi il popolare immaginario di David Lynch attraverso le voci di filmmaker, critici cinematografici del panorama cinematografico attuale (Rodne Ascher, Justin Benson, Karyn Kusama, Aaron Moorhead, Amy Nicholson, John Waters).