Nel luglio 2025 Pantelleria ospiterà la prima edizione del MEGAF – MEdia Green Art Festival, una manifestazione culturale che nasce con l’intento di fondere cinema, arti visive, musica e riflessione sociale. Il festival è ideato e organizzato da Sincrocult, realtà culturale indipendente con sede a Pisa, e vuole rappresentare un punto d’incontro tra creatività contemporanea e tematiche urgenti del nostro tempo.
Il MEGAF raccoglie e rilancia l’eredità di un precedente festival dei primi anni Duemila, reinterpretandone lo spirito alla luce delle sfide e delle sensibilità del presente. La sostenibilità, in ogni sua declinazione (ambientale, sociale, espressiva), è il concetto cardine di questo nuovo corso. Inoltre, al centro dell’edizione 2025 vi sarà il tema dell’immigrazione, analizzato attraverso linguaggi artistici differenti e in modo multidisciplinare. Non si tratta di una scelta casuale: Pantelleria, per posizione geografica e storica, è da sempre un crocevia simbolico del Mediterraneo, e parlare di migrazione qui significa anche interrogarci sul significato di identità, appartenenza, frontiera. Il MEGAF si sviluppa su tre linee tematiche principali: Cinema, Musica e Attualità. Nell’ambito cinematografico renderemo omaggio ad Andrea Camilleri, grande narratore del Novecento, mentre la sezione musicale sarà dedicata a Ennio Morricone, che fu anche giudice in una precedente incarnazione del festival. L’intero programma sarà attraversato da riflessioni su identità, migrazione e appartenenza, affrontate anche attraverso talk, performance e incontri con esperti e artisti, italiani e internazionali.
Il Concorso Internazionale di Cortometraggi
Uno degli elementi portanti del MEGAF è il Concorso di Cortometraggi, rivolto a opere prodotte tra aprile 2024 e maggio 2025 e focalizzato sul tema dell’immigrazione. Il concorso è gratuito in ogni fase – iscrizione e upload dei materiali – ed è aperto a un’ampia platea di partecipanti, non solo filmmaker indipendenti o professionisti del settore.
Accogliamo infatti anche opere realizzate da scuole, accademie, collettivi artistici, comunità terapeutiche, centri socioeducativi e strutture per persone con disabilità o con patologie invalidanti. Un’apertura che riflette la nostra visione inclusiva dell’arte: non tanto un prodotto da valutare, ma un’esperienza da condividere.
I cortometraggi, che non dovranno superare i 20 minuti di durata (titoli inclusi), saranno sottoposti a una prima selezione da parte di un comitato interno. Le opere finaliste verranno poi proiettate durante il festival, nel corso di quattro serate a ingresso gratuito, e giudicate da una giuria di esperti del settore. I migliori riceveranno un premio ufficiale MEGAF, mentre a tutti i finalisti sarà consegnata una targa di riconoscimento.
Il MEGAF non è solo un concorso. È un luogo di incontro e condivisione, in cui si alterneranno momenti dedicati alla musica, al teatro e alla letteratura (con un ricordo del maestro Andrea Camilleri), ma anche eventi più intimi e riflessivi, come i dibattiti e i talk su temi di attualità. Il MEGAF vuole essere questo: una piattaforma per raccontare e ascoltare, per immaginare un presente e un futuro diversi attraverso le storie degli altri. E vogliamo farlo insieme.
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Ci vediamo a Pantelleria.
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Articolo scritto da Francesco Culoma, fondatore e direttore artistico di Sincrocult.
