ANATOMIA DI UNO SCANDALO

ANATOMIA DI UNO SCANDALO

Anatomia di uno scandaloAnatomia di uno scandalo i cinenauti recensioni film serie tv cinema

GENERE:                   legal-drama, thriller

ANNO:                       2022

PAESE:                      Gran Bretagna, USA

DURATA:                   6 episodi (miniserie tv)

DA UN’IDEA DI:        David E. Kelley, Melissa James Gibson

CAST:                        Josette Simon, Jonathan Coy, Rupert Friend, Sienna Miller, Michelle Dockery

“Anatomia di uno scandalo” è una miniserie legal-drama ispirata all’omonimo romanzo “Anatomy of a scandal” della giornalista e scrittrice Sarah Vaughan. La storia, ispirata a fatti realmente accaduti, si svolge nel mondo della politica britannica e vede come protagonista un importante esponente parlamentare accusato dapprima di tradimento verso la moglie e successivamente di stupro.

James Whitehouse è un giovane politico talentoso ed ambizioso, riveste un ruolo importante in parlamento ed è sposato con la splendida Sophie, fidanzata storica dai tempi del college e madre dei loro due fantastici figli. Una vita esemplare ed irreprensibile. Ma lo scandalo è dietro l’angolo, pronto a far vacillare le fondamenta di tale perfezione. James non è l’uomo integerrimo che si mostra, si è infatti concesso per mesi un’intensa relazione con la sua più stretta assistente, Olivia Lytton. Un tale fatto rischia di ledere profondamente la sua immagine visto il ruolo che ricopre. Ma il peggio deve ancora venire, la stessa Olivia lo accusa successivamente di violenza sessuale.

La Corona affida l’accusa alla legale Kate Woodcroft, ferrea e determinatissima avvocatessa all’apice della sua carriera. La fermezza di James mista alla sua infinita pienezza di se contrapposta invece alla precarietà della deposizione di Olivia lasciano intuire una scontata conclusione del procedimento. Nulla però è così scontato, un passato pericoloso rischia di mettere in crisi Whitehouse e l’intero governo, Kate forse non è chi sostiene di essere e Sophie è perennemente combattuta tra il desiderio di credere al marito ma la sempre più certezza che ha al suo fianco una persona che, in fondo, non conosce. Nelle ultime due puntate, le migliori della mini serie tv Netflix, una serie di colpi di scena vi terranno col fiato sospeso. Nulla è come sembra.

Anatomia di uno scandaloAnatomia di uno scandalo i cinenauti recensioni film serie tv cinema
Anatomia di uno scandaloAnatomia di uno scandalo i cinenauti recensioni film serie tv cinema

David E. Kelley (Ally McBeal, Boston Public e Big Little Lies) insieme a Melissa James Gibson (The Americans, House of Cards) mettono insieme un cast di alto livello (Siena Miller, Ruperth Friend e Michelle Dockery) per cimentarsi nuovamente nel legal-drama sull’orma della più nobile tradizione seriale britannica.

I temi trattati lambiscono le sponde della dissolutezza della classe politica benestante inglese, dei magheggi di partito e dell’ipocrisia sociale per approdare a quello che è il vero obiettivo, lo stupro ma soprattutto quelle che sono le dinamiche del consenso, quella sottile linea che spesso demarca in maniera non perfettamente definita la consensualitá dal rifiuto.

La mini serie parte lentamente per poi assestarsi su ritmi più vivaci nelle due puntate conclusive dove i colpi di scena si susseguono ininterrottamente. Continui flashback rimandano al passato collegiale dei protagonisti con i suoi misteri e, sebbene girati sfruttando una regia non così eccezionale, sono efficaci nella caratterizzazione dei personaggi.

Sebbene in alcuni momenti si abbia l’impressione di essere di fronte ad una Soap Opera, “Anatomia di uno scandalo” è un tipico prodotto televisivo britannico di qualità, con una buona sceneggiatura alle spalle, un cast convincente e una tematica difficile e concreta.

Prodotto originale Netflix potete visionarlo sulla nota piattaforma streaming.