MAKING OFF
MAKING OFF
GENERE: horror estremo, necrofilia, cinema indipendente
ANNO: 2012
PAESE: Francia
DURATA: 78 minuti
REGIA: Cèdric Dupuis
CAST: Olivier Bureau
Un giovane regista indipendente decide di mettere in scena il film horror più spaventoso mai girato e di passare così agli onori della gloria… ma le cose non vanno come vorrebbe. In questo found footage, scritto e diretto dal regista francese Cédric Dupuis, assisterete ad un tripudio di oscenità ed eccessi che vi toglierà il fiato, non a caso è stato definito come più disturbante di A Serbian Film. L’opera è disponibile sul catalogo della TetroVideo (link a fine articolo).
Nel gergo strettamente cinematografico con “makig of” si intende un reportage sul backstage della realizzazione di un film. È proprio questo che ci annuncia Cédric, indossando una maglietta bianca imbrattata di sangue, nella prefazione dell’opera che si sta accingendo a girare. Crede fermamente nel suo progetto al punto da lasciare il lavoro, fonte di distrazione, e da indebitarsi per acquistare l’attrezzatura necessaria. Come si può facilmente immaginare la sua ragazza, Alina, prende molto male queste decisioni e manifesta con rabbia tutto il suo sgomento. Il ragazzo però è talmente invasato dall’idea di diventare famoso che interpreta quella reazione come emotività per la gioia per la notizia ricevuta. Siccome il budget a disposizione è inesistente, il giovane regista improvvisato ingaggia come attori i suoi più cari amici che, sebbene scettici, accettano. La loro inesperienza purtroppo causa i primi malumori. Cédric smette di dormire per non perdere tempo, è sempre più nervoso e adirato, abusa di alcol e caffè, inizia ad essere aggressivo, sente l’odore del fallimento e di conseguenza della sua rovina. Non addossa però la colpa dell’insuccesso alla sua inettitudine ma la riversa sugli amici che, stanchi dei suoi modi sempre più arroganti ed esaltati, iniziano ad abbandonarlo uno ad uno.
Una sera accade l’irreparabile: durante l’ennesima lite con Alina, nella quale la ragazza gli vomita addosso tutto ciò che pensa, perde il controllo e la massacra a martellate per poi abusare del cadavere. Ormai la follia si è impossessata della sua mente. Ebbro di autostima per il capolavoro che sta creando e ferito per il tradimento subito da parte dei suoi amici inizia la mattanza che li vedrà cadere uno ad uno sotto i colpi di un martello, di una smerigliatrice, annegati… ogni traditore avrà il ruolo che gli spetta in questo backstage di morte, sangue e budella.
Making Off non è un film per tutti, è una pellicola sporca e marcia che vi farà sentire l’odore del sangue e il sudiciume appiccicato alla vostra pelle. Assisterete a massacri assurdi, necrofilia estrema con qualsiasi parte del corpo, coprofagia ed uccisioni di animali (per fortuna non reali!!) il tutto raccontato con una sottile grottesca comicità che ammorbidisce le sequenze più putride (memorabile il rapporto sessuale con un mezzo busto…). Tuttavia il regista, sebbene lasci poco all’immaginazione, non ha osato fino in fondo giocando con il pessimo autofocus della telecamera, nascondendo le parti intime o frapponendosi tra il massacro e la lente… ma è risaputo che spesso il poter immaginare è ancora più disturbante del vedere.
Dal punto di vista tecnico l’escamotage del found footage è realizzato molto bene con un’abile montaggio che non lascia buchi narrativi nell’assemblaggio dei vari spezzoni. Gli effetti speciali sono credibili e realistici e il lasciar intendere alcune situazioni evita di mettere in luce i difetti causati dello scarso budget a disposizione. Il cast fa il suo dovere e spicca su tutti Olivier Bureau autore di una buonissima interpretazione che a tratti, nei momenti all’apice della follia, mi ha ricordato Vincent D’Onofrio.
Making Off è un film di denuncia nei confronti della società che impone “di essere qualcuno” perché solo così si può avere dignità e illude su come sia facile poter “essere celebrati”, ovvero ricchi e rispettabili agli occhi del mondo. Basti pensare ai reality e a tutta la tv spazzatura che creano miti effimeri e poco duraturi e che ti ammaliano con la chimera di un successo immediato sebbene a scadenza. Questo meccanismo fama-reputazione-soldi-fine dei problemi applicato ad una mente fragile può risultare devastante. Ne è un esempio calzante Cédric, regista improvvisato senza arte ne parte, ma fermamente convinto di poter diventare popolare (quindi di “essere qualcuno”) con un lungometraggio dalla trama inesistente, con attori improvvisati e senza solide basi. È talmente persuaso di questo da alterare tutta la realtà intorno a se per confermare la sua idea e pur di non accettare il fallimento cede alla follia diventando famoso ma non per le sue doti.
Il dvd/blu ray di Making Off è disponibile per l’acquisto sul sito della TetroVideo che ringrazio per avermene concesso la visione a pochi giorni dall’inserimento in catalogo.