TOMB RAIDER (2018)

TOMB RAIDER (2018)

Tomb Raider 2018 i cinenauti recensioni film serie tv cinema

GENERE:         azione, avventura

ANNO:             2018

PAESE:            USA, Gran Bretagna

DURATA:         118 minuti

REGIA:            Roar Uthaug

CAST:              Alicia Vikander, Kristin Scott Thomas, Walton Goggins, Dominic West, Hannah John-Kamen, Daniel Wu

Era il lontano 1996 quando la sexy archeologa Lara Croft fece la sua comparsa nel mondo dei video games grazie alla Core Design; nel 2001 e nel 2003 approdò sul grande schermo interpretata da Angelina Jolie per tornarvi 17 anni dopo nel reboot di Roar Uthaug con le sembianze di Alicia Vikander, Premio Oscar per The Danish Girl.

Lara Croft è una ragazza che, a causa della scomparsa misteriosa del padre, vive alla giornata facendo la fattorina in bicicletta per le strade di Londra; o meglio questo è quello che ha scelto per se stessa perchè di fatto suo padre l’ha lasciata unica proprietaria della ricchissima azienda di famiglia. Accettare però tale incarico significherebbe cedere all’idea che il genitore sia morto. La sua vita ha tuttavia una svolta quando, sebbene recalcitrante, accetta su insistenza della sua tutrice, il ruolo dirigenziale. In quel momento il notaio le consegna un antico rompicapo che al suo interno racchiude una chiave, essa è in grado di aprire una stanza segreta nella tomba di famiglia di Croft Manor contenente cimeli e informazioni sulla reale attività del padre. Lara viene così a scoprire che era impegnato in una missione nel Mar del Diavolo in Giappone al fine di impedire che la tomba della regina Himiko finisse in mani sbagliate, ciò causerebbe la fine del mondo. Inizia così la prima avventura di Lara Croft.

Lara Croft esce dalla console per diventare una donna vera; non è più l’archeologa infallibile della Jolie, estensione sul grande schermo dell’eroina del gaming, più vicina ad essere un super eroe che una persona in carne ed ossa; ora è una ragazza, fragile ed insicura non più pilotata da un gamepad ma da un’anima ed un cuore. In questo Alicia Vikander è stata molto abile nel dare una tridimensionalità ad un personaggio che fino ad oggi era bidimensionale; la sua missione è anche ricerca e scoperta di se stessa, della sua forza, delle sue abilità fisiche e intellettuali e delle sue potenzialità di cui ne viene a conoscenza spesso fallendo; sono proprio le difficoltà e i fallimenti che danno finalmente spessore a questo personaggio e ce lo fanno amare ancora di più.

Il cast presenta nomi di tutto rispetto, oltre alla Vikander, vero fulcro della storia, troviamo Dominic West (il padre), Walton Goggins (il cattivo), Daniel Wu (l’amico) e Kristin Scott Thomas (la tutrice) che, pur non approfondendo come dovuto i loro personaggi, svolgono molto bene il ruolo di co-protagonisti e spalle.

Tomb Raider 2018, basato sulla versione ludica del 2013 e 2015, è quindi un piacevole film d’avventura che sebbene in alcuni momenti pecchi di prevedibilità e l’azione ristagni è assolutamente godibile. Il finale aperto lascia presupporre futuri sviluppi nella saga dell’archeologa più famosa del mondo.

John il boia Ruth

Sono Gilberto, alias John il boia Ruth, la mente che ha dato forma a questo progetto. Nella vita mi occupo di web: dal marketing alla grafica, dalla progettazione di siti ai Social Network. Ne I Cinenauti ho voluto fondere il mio lavoro, che amo, con la mia più grande passione, il cinema. Prediligo gli horror, meglio se estremi e disturbanti, i thriller, i fantasy e i film d'azione. Insomma divoro qualsiasi cosa cercando di non farmi condizionare dai pregiudizi.