I SEGUGI
GENERE: azione, kdrama
ANNO: 2023
PAESE: Corea del Sud
DURATA: 8 episodi
DA UN’IDEA DI: Jeong Chan
CAST: Woo Do-Hwan, Si Won Choi, Sung-woong Park, Choi Young-joon, Sang-yi Lee
Nella caotica Seul post covid-19, due pugili dalle vite diametralmente opposte si ritrovano uniti contro un nemico comune: l'usuraio Kim Myeong-gil e la sua spietata organizzazione, la Smile Capital. L'ennesimo avvincente k-drama d'azione targato Netflix.
Nel 2020, Seoul appare desolata a causa della pandemia in corso, restrizioni e distanziamento sociale portano le piccole realtà commerciali al tracollo economico. Kim Geon-woo (Woo Do-hwan), giovane pugile dilettante, si trova inevitabilmente in una situazione finanziaria difficile e cerca di sbarcare il lunario con lavoretti part-time ma, nonostante le avversità, non perde la sua natura gentile ed altruista.
Durante un torneo, affronta Hong Woo-jin (Lee Sang-yi), un pugile tanto eccentrico quanto talentoso. Il loro è un match avvincente, dove entrambi si sfidano senza esclusioni di colpi, dimostrando pari forza e dando vita ad uno spettacolo dall’esito incerto. Alla fine dello scontro i due sportivi iniziano a parlare e, nonostante un’iniziale imbarazzo, si mettono a conversare amichevolmente ritrovandosi poi a cenare insieme. Riuniti intorno al tavolo, iniziano a conoscersi meglio e scoprono di avere interessi ed esperienze comuni al di là della boxe… la loro rivalità sul ring si trasforma quindi in una connessione più profonda. Nel frattempo però in città si diffonde un fenomeno dilagante di usura che colpisce molti piccoli artigiani e commercianti. Tra le vittime, la madre di Geon-woo, proprietaria di un modesto bar poco frequentato, diventa bersaglio di individui senza scrupoli che la convincono a firmare documenti contenenti clausole vincolanti e ben nascoste nel contratto.
Questi carteggi infatti prevedono la restituzione di una somma considerevole di denaro nel giro di pochi giorni, soldi che la donna non può ovviamente permettersi. La distruzione del locale da parte degli strozzini è inevitabile. Davanti alla sofferenza e all’umiliazione inflitte alla madre, Geon-woo decide di opporsi ai responsabili di tali azioni: la Smile Capital, guidata da Kim Myeong-gil (Park Sung-woong).
Questi è asceso in breve tempo a leader incontrastato della malavita di Seul orchestrando una serie di ricatti e di omicidi ai danni dei personaggi più influenti della capitale coreana. Tuttavia, anni prima, era al servizio di un usuraio noto come “Presidente Choi” (Huh Joon-ho), un uomo completamente diverso da lui, un benefattore più che un usuraio, poichè prestava soldi ai bisognosi senza chiedere interessi.
Le strade di Geon-woo, del suo amico Woo-jin e di Choi si incrociano, uniti dall’obiettivo comune di spezzare la morsa asfissiante che tiene in ostaggio i piccoli imprenditori di Seoul.
La serie è diretta da Kim Joo-Hwan e scritta da Jung Chan e Kim Joo-Hwan, ed è tratta da un webtoon di successo. Il cast è composto da attori noti e talentuosi, come Woo Do-Hwan, Lee Sang-yi, Park Sung-woong, Huh Joon-ho e Choi Si-won.
I Segugi mescola azione, suspense, emozioni e dramma, in una trama avvincente e ricca di colpi di scena sebbene ogni tanto attraversi inevitabilmente momenti un po’ piatti.
Esplora molti temi come l’amicizia, la famiglia, la giustizia, la vendetta (tanto cara ai coreani) e la corruzione mettendo in scena violenti combattimenti molto ben coreografati e realistici, vera adrenalina per tutte le 8 puntate.
Non solo botte da orbi però, I Segugi fotografa perfettamente il contesto sociale coreano dove molti giovani si trovano a dover affrontare la povertà, la disoccupazione, la violenza e la criminalità, nel tentativo di realizzare i loro sogni in una società troppo competitiva e ingiusta. Denuncia anche il fenomeno della corruzione e dell’abuso di potere che caratterizzano il sistema politico ed economico coreano favorendo le élite privilegiate a scapito delle classi più deboli.
Il tema dell’usura – una vera piaga in Corea, soprattutto per le persone più vulnerabili – è però il vero “main theme”. L’usura è il prestito di denaro a tassi di interesse esorbitanti, che spesso porta i debitori a non poter restituire il capitale e gli interessi, e ad essere vittime di minacce, violenze e ricatti. Il fenomeno in Corea è un problema sociale molto diffuso, che ha radici storiche e culturali. Secondo alcune stime, questo mercato vale circa 20 miliardi di dollari e coinvolge circa 2,5 milioni di persone. Non solo è legata alla criminalità organizzata ma è anche favorita dalla mancanza di un sistema bancario efficiente e accessibile, che offra prestiti a condizioni ragionevoli e trasparenti. Inoltre, si nutre della cultura del consumismo e del successo, che spinge molti coreani a indebitarsi per mantenere uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità. Ciliegina sulla torta è la connivenza delle autorità, che spesso chiudono un occhio o addirittura collaborano con gli usurai.
I Segugi però lancia anche un messaggio positivo e di speranza proponendo una riflessione sul valore dell’amicizia, della solidarietà e della resistenza, come possibili antidoti all’usura e alla violenza. Non solo intrattenimento in questo prodotto marchiato Netflix ma anche un invito alla riflessione che infondo sono il male del mondo intero e non della sola Corea.