GLACÈ

GLACÈ

i cinenauti recensioni film serie tv cinema Glacè

GENERE:                    thriller, drammatico

ANNO:                         2016

PAESE:                        Francia

DURATA:                     1 stagione (6 episodi)

DA UN’IDEA DI:          Gerard Carré, Pascal Chaumeil  

CAST:                          Charles Berling, Julia Piaton, Pascal Greggory, Nina Meurisse, Lubna Azabal, Anne Le Ny, Robinson Stévenin, Sophie Guillemin, Robert Plagnol, Alain Fromager

Tanta neve, gelo e mistero in questa storia thriller francese, Glacè, ispirata all’omonimo romanzo di Bernard Minier. Una serie di omicidi, un serial killer rinchiuso in un manicomio criminale e una psicologa che nasconde la sua vera identità, questi gli ingredienti che rendono questa serie tv veramente intrigante.

L’esperto capitano Martin Servaz del Dipartimento di Tolosa viene inviato in uno sperduto paesino sulle cime dei Pirenei, Saint Martin de Comminges, per indagare su uno strano caso: il massacro, la decapitazione e l’esposizione del cavallo di ricco uomo locale del valore di 600.000 euro. Martin Servaz non è un detective qualunque, sebbene il suo aspetto tragga in inganno, è colui che anni prima catturò il famoso serial killer Julian Hirtman, suo amico e collega in polizia.

Il noto assassino è internato nel manicomio penitenziario di Sain Martin ma la cosa più assurda è che, sul corpo martoriato dell’equino, viene rinvenuto un suo capello. Da quel momento inizia una serie di cruenti omicidi e tutto sembra ruotare intorno ad Hirtman e al carcere. Come può l’uomo, rinchiuso e sorvegliato, essere il colpevole di ciò che sta accadendo? Ma anche un altro mistero infittisce la storia, una giovane psicologa, appena assunta dalla struttura, smania dalla voglia di studiare il killer. Perchè? Che mistero li lega? Non vado oltre nella descrizione della trama per non togliervi il piacere della visione.

i cinenauti recensioni film serie tv cinema Glacè

Glacè dura solo sei episodi da circa cinquanta minuti l’uno ma di carne al fuoco ne mette tanta, i misteri si infittiscono sempre di più e la crudeltà umana è sempre più manifesta. Crudeltà che ha nelle distese di neve e di ghiaccio e nei freddi panorami invernali il giusto habitat.

La storia come vedrete è molto complessa e sorretta da una sceneggiatura che non lascia buchi sebbene la conclusione mi abbia lasciato un po’ perplesso. Non inventa nulla di nuovo, la definirei una serie thriller “classica” ma molto ben fatta e con il potere di incollarti allo schermo e incuriosirti su cosa accadrà nella puntata successiva. Abbiamo Servaz (Charles Berling) il tipico poliziotto “poco etico” di mezza età, alcolizzato e che non segue le regole; la giovane capitano della polizia locale, Irene Ziegler (Julia Piaton), che ne subisce il fascino e lo asseconda nei suoi metodi investigativi poco ortodossi; il serial killer Hirtman (Pascal Greggory) il giusto alter ego, freddo, calcolatore, razionale ed insensibile; non manca neanche la situazione simil “Silenzio degli Innocenti” con la psicologa Diane Berg (Nina Meurisse) che cerca di addentrarsi nella mente dell’assassino per restarne imprigionata.

Con Glacè anche questa volta Netflix ci mette davanti una serie europea, dove lo stile nordico si sposa bene con la passione francese per il crimine, che potremo accogliere storcendo il naso ma che se gli diamo una possibilità di visione non ci deluderà.

John il boia Ruth

Sono Gilberto, alias John il boia Ruth, la mente che ha dato forma a questo progetto. Nella vita mi occupo di web: dal marketing alla grafica, dalla progettazione di siti ai Social Network. Ne I Cinenauti ho voluto fondere il mio lavoro, che amo, con la mia più grande passione, il cinema. Prediligo gli horror, meglio se estremi e disturbanti, i thriller, i fantasy e i film d'azione. Insomma divoro qualsiasi cosa cercando di non farmi condizionare dai pregiudizi.