MONSTER HUNTER
GENERE: fantasy, azione, avventura
ANNO: 2020
PAESE: USA, Germania
DURATA: 103 minuti
REGIA: Paul W.S. Anderson
CAST: Milla Jovovich, Tony Jaa, Ron Perlman, T.I., Diego Boneta, Meagan Good, Josh Helman, Jin Auyeung , Hirona Yamazaki
Molto spesso il mondo del cinema trae ispirazione dall’universo dei videogames ed è questo il caso di Monster Hunter di Paul W. S. Anderson che porta sul grande schermo l'omonima saga della Capcom. Un gruppo di soldati si trova catapultato in un’altra dimensione e avrà il compito di salvare la Terra dall’attacco di mostruose creature.
Durante una ricognizione nel deserto alla ricerca di soldati dispersi, Natalie Artemis (Milla Jovovich) e la sua squadra vengono travolti da una tempesta di sabbia e fulmini che li catapulta in mondo parallelo al nostro popolato da mostri che vivono sotto la sabbia e si nutrono di chiunque la calpesti e da giganteschi e feroci ragni. La sopravvivenza sembra impossibile ma per fortuna la Ranger incontra Il Cacciatore (Tony Jaa) e, attraverso mille incomprensioni, si rivelerà determinante nella lotta contro queste terrificanti creature. Ma il restare in vita non è il solo obiettivo, la missione più ardua sarà raggiungere una montagna sempre avvolta dalla tempesta, che altro non è che il portale di comunicazione tra i due mondi.
Monster Hunter è quindi un film d’azione che non ci molla un attimo, i frangenti in cui possiamo tirare il fiato sono molto pochi e l’adrenalina scorre costantemente copiosa nelle nostre vene. È il tipico prodotto dai ritmi serrati adatto per passare piacevolmente un’ora e mezzo staccando la mente dalla quotidianità.
Paul W. S. Anderson (qui regista e sceneggiatore) ha grande esperienza nel genere, basti pensare alla saga di Resident Evil e Milla Jovovich (tra l’altro al momento moglie di Paul) la fa da padrona confermandosi per l’ennesima volta regina indiscussa degli Action Movies; ottima anche l’interpretazione di Tony Jaa (Ong-Bak e The Protector) un’idolo quando si tratta di mettere in scena sequenze a base di arti marziali.
Non essendo appassionato di videogiochi non sono in grado di fare un confronto con il mondo game ed esprimere un’opinione sulla veridicità della trasposizione; ho letto pareri contrastanti sulla riproduzione dei personaggi, personalmente li ho trovati eccezionali, molto fumettistici in alcuni casi (come il “gatto pirata” e il personaggio di Ron Perlman) ma veramente d’impatto.
Lo scopo di film del genere è puramente intrattenere e Monster Hunter ci riesce alla grande, sicuramente sarebbero stati un valore aggiunto sia una maggiore cura nella scrittura della storia (che presenta parecchi buchi di sceneggiatura) sia una caratterizzazione più approfondita dei personaggi ma tutto non si può avere.
Sembra certo che a questo Monster Hunter seguiranno altri capitoli che andranno a creare una saga che sinceramente mi stimola curiosità.