JUJUTSU KAISEN
Jujutsu Kaisen
呪術廻戦
GENERE: drammatico, azione, splatter, shonen
ANNO: 2020
STUDIO: MAPPA
DAL MANGA DI: Gege Akutami
REGIA: Shōta Goshozono, Sung Hoo Park
Basato sull'omonimo manga di Gege Akutami, Jujutsu Kaisen ha conquistato rapidamente il panorama anime aggiudicandosi riconoscimenti importanti grazie alla sua narrazione adrenalinica e ai suoi personaggi diventati subito cult. Prodotto da MAPPA, lo stesso studio di Attack on Titan e Yuri on Ice, Jujutsu Kaisen mescola azione, horror e soprannaturale seguendo le vicende di Yiji Itadori, un liceale con una forza fisica straordinaria che, per una serie di eventi, si ritrova coinvolto nel mondo degli stregoni di jujutsu e delle maledizioni.
Stagione 1.
Yuji Itadori, un liceale dall’animo gentile e dal fisico eccezionale, ha una passione per l’esoterismo che lo porta a unirsi al club scolastico dell’occulto. La sua vita prende una piega inaspettata quando, durante una delle loro esplorazioni, il gruppo si imbatte in un dito maledetto, reliquia del demone più forte e terribile che sia mai esistito, Ryomen Sukuna.
L’evento scatena una serie di conseguenze imprevedibili. Per salvare i suoi amici da un attacco di maledizioni, Yuji compie un gesto estremo: inghiotte il dito di Sukuna, diventandone l’ospite. Un’azione che lo trasforma in un contenitore per un potere immenso e pericoloso.
Nonostante la situazione precaria, Yuji dimostra un’incredibile forza di volontà e un controllo inaspettato sul potere della maledizione appena ingerita. Viene così accolto alla Tokyo Jujutsu High School, una scuola per stregoni Jujutsu, dove inizia un duro allenamento per imparare a padroneggiare le sue nuove abilità e combattere le maledizioni che infestano il mondo.
Insieme ai suoi compagni, Megumi Fushiguro e Nobara Kugisaki, Yuji si ritrova coinvolto in missioni sempre più impegnative, affrontando nemici temibili e svelando i misteri che circondano Sukuna. Tra combattimenti spettacolari, momenti di humour e approfondimenti psicologici, i giovani stregoni si evolvono, forgiano nuovi legami e si preparano a uno scontro epico contro il “Dito di Dio”, un’organizzazione di stregoni malvagi che mira a liberare Sukuna completamente e scatenare il caos nel mondo.
Stagione 2.
La seconda stagione dell’anime – diretta non più da Sunghoo Park bensì da Shōta Goshozono – è suddivisa in due archi temporali differenti. Il primo si concentra principalmente sul passato di Satoru Gojo e Suguru Geto, due dei personaggi più potenti e influenti della serie. La storia si svolge circa undici anni prima degli eventi della prima stagione, fornendo un contesto essenziale per capire le dinamiche attuali tra i personaggi. La seconda parte ci catapulta nell’arco narrativo denominato “Shibuya Incident“, uno degli eventi più intensi e drammatici della serie. Tutto ha inizio con un piano elaborato orchestrato da Suguru Geto, Mahito e altre potenti maledizioni. Il loro obiettivo è semplice ma ambizioso: eliminare Satoru Gojo chiudendolo in una trappola a Shibuya la notte di Halloween.
Gojo, noto per la sua forza e abilità incredibili, rappresenta infatti la più grande minaccia per le maledizioni. La sua neutralizzazione è vista come un passo fondamentale per sovvertire le sorti della battaglia tra stregoni e maledizioni. Ignaro del pericolo, Gojo entra a Shibuya, dove si ritrova ben presto in una situazione critica. Migliaia di persone innocenti vengono racchiuse in una barriera maledetta, che delimita un campo di battaglia caotico e pieno di ostaggi. Le maledizioni, tra cui Jogo, Hanami e Choso, attaccano senza tregua, costringendo Gojo a combattere con tutta la sua potenza. Nonostante la sua maestria, viene sopraffatto dal numero e dalla strategia dei suoi nemici. In un colpo di scena sconvolgente, viene sigillato in un artefatto maledetto progettato specificamente per tenerlo intrappolato. Con il suo leader fuori gioco, la Tokyo Jujutsu si ritrova in una posizione estremamente vulnerabile.
La battaglia ora si trasforma in uno degli scontri più feroci mai visti. Yuji si trova ad affrontare Mahito in un duello estremo, dove la posta in gioco è incredibilmente alta. Nel frattempo, Megumi combatte con coraggio contro potenti maledizioni, sfruttando al meglio le sue tecniche di evocazione. Nobara, con la sua determinazione incrollabile, si batte fino alla morte dando sfoggio della sua forza e determinazione.
Le perdite sono pesanti. Shibuya subisce una devastazione immensa e numerosi civili e stregoni perdono la vita. Tuttavia, i nostri eroi riescono ad infliggere danni significativi alle forze malvage costringendo i sopravvissuti alla ritirata.
La stagione si conclude con una rivelazione sconvolgente: Suguru Geto, apparentemente il leader delle maledizioni, non è chi sembra essere. Il suo corpo è stato posseduto da Kenjaku, un antico stregone malvagio che ha orchestrato tutto sin dall’ombra. Questa rivelazione getta le basi per futuri conflitti e lascia i nostri eroi ad affrontare nuove sfide e nuovi avversari.
Uno dei punti di forza indiscutibili di Jujutsu Kaisen è il suo cast di personaggi ben strutturati. Ognuno di essi fornisce un contributo importante alla storia, arricchendola con sfumature psicologiche, abilità distintive e dinamiche interpersonali complesse. Tra tutti spiccano Yuji Itadori, il protagonista della serie, un liceale apparentemente normale che si ritrova ad ospitare il Re degli Stregoni Maledizioni. Nonostante la situazione precaria, Yuji dimostra un’incredibile forza di volontà, coraggio e senso di giustizia, diventando un punto di riferimento per i suoi compagni. Megumi Fushiguro, un giovane stregone proveniente da una famiglia di esorcisti, dotato di un talento eccezionale e di un forte senso del dovere. Il suo passato misterioso e il suo legame con Sukuna aggiungono profondità al suo personaggio. Nobara Kugisaki, una ragazza determinata e carismatica che con la sua personalità vivace, il suo umorismo pungente e la sua abilità come strega la rendono un elemento essenziale per la squadra. Satoru Gojo, l’insegnante di Yuji, Megumi e Nobara, nonché lo stregone più potente del mondo. La sua personalità enigmatica, il suo immenso potere e il suo atteggiamento sornione lo rendono uno dei personaggi più iconici ed amati della serie. Suguru Geto, un ex compagno di Gojo, ora a capo del “Dito di Dio”, un’organizzazione di stregoni malvagi. Il suo idealismo distorto e la sua spietatezza lo rendono un antagonista formidabile. Ryomen Sukuna, il Re degli Stregoni Maledizioni, un’entità malvagia e potente che risiede nel corpo di Yuji. La sua presenza oscura e il suo immenso potere creano una costante tensione narrativa.
Come tutta l’animazione giapponese, anche Jujutsu Kaisen non si limita a essere un mero esercizio di intrattenimento, ma si distingue per la sua capacità di esplorare tematiche profonde e universali. La serie affronta la morte e la fragilità della vita, mostrando come l’amicizia e il suo costante mettersi alla prova possano essere fondamentali per la sopravvivenza. L’unione e il sostegno reciproco emergono come le uniche vie percorribili in situazioni disperate.
Il senso di moralità e la capacità di fare scelte giuste sono temi centrali. I personaggi spesso si trovano davanti a dilemmi etici, dove devono scegliere il minore dei mali e affrontare le conseguenze delle loro decisioni. Questi momenti mettono in luce la complessità delle scelte umane e le ripercussioni che ne derivano.
Tutto questo si intreccia con la crescita individuale e con le sfaccettature della natura umana. La serie dimostra come ogni individuo possieda un lato oscuro e debba costantemente affrontare i conflitti interiori e il processo di accettazione di sé stessi.
Jujutsu Kaisen” è un anime in continuo crescendo, un must-watch per ogni otaku che si rispetti.