COHERENCE - OLTRE LO SPAZIO TEMPO
GENERE: fantascienza
ANNO: 2013
PAESE: USA
DURATA: 89 minuti
REGIA: James Ward Byrkit
CAST: Emily Baldoni, Maury Sterling, Nicholas Brendon, Elizabeth Gracen, Alex Manugian
In una serata insonne facendo zapping mi sono ritrovato a vedere Coherence, film d’esordio di James Ward Byrkit, si tratta di un film girato in modo assai poco convenzionale, che parte da una sceneggiatura volutamente incompleta, lasciando molto spazio all’improvvisazione degli attori sulla scena. Il risultato finale di questa operazione, nonostante qualche prevedibile imperfezione, è comunque stimolante ed estremamente insolito anche grazie ad una struttura narrativa complessa, che si basa sulle teorie del multiverso e della decoerenza quantistica.
Durante una serata in cui una cometa transita molto vicina alla Terra, tanto da essere vista anche ad occhio nudo, otto amici si incontrano per una cena a casa di due di essi, Mike e Lee.
Gli ospiti sono Hugh e Beth, sposati da diversi anni, Emily e Kevin, fidanzati, Amir ed infine Laurie, la ex fidanzata di Kevin. Una lunga serie di eventi anomali funesta la serata, telefoni che si rompono misteriosamente, un blackout e poi l’avvistamento di alcuni estranei che si muovono furtivamente nel cortile. Hugh, il cui fratello è uno scienziato e gli aveva prospettato qualche piccola anomalia dovuta al passaggio della cometa, decide di recarsi con Amir in una casa nelle vicinanze che, avendo le luci accese, pare avere ancora la corrente elettrica nonostante il blackout in atto. I due fanno ritorno sconvolti e con una scatola in mano, affermando di aver visto loro stessi nella casa vicina.
Nella scatola che hanno trovato ci sono le foto di tutti i membri del gruppo e ad ogni foto corrisponde un numero. Il panico si diffonde nel gruppo di amici che si accorgono, anche grazie alla lettura di un libro del fratello che Hugh ha in macchina, di essere alle prese con un universo parallelo che si spiega con una decoerenza quantistica causata dalla cometa. Le foto con i numeri associati erano stati usati dai loro alter-ego per riconoscersi tra loro, per cui i membri del gruppo decidono di fare la stessa cosa usando dei simboli, Emily si accorge rapidamente, però, che i sei di loro che per un motivo o per un altro sono usciti dalla casa durante la serata sono estranei al gruppo originale, capisce inoltre che essi non provengono tutti dallo stesso luogo per cui esistono molteplici universi diversi, non solamente due, ed ella stessa si rende conto di non appartenere al mondo in cui si trova.
Le continue e violente discussioni che funestano il gruppo del quale è entrata a far parte, nel quale ormai nessuno si fida degli altri, ed un rapporto tra il suo fidanzato, Kevin, e la sua ex, Laurie, che sembra tutt’altro che finito, portano Emily a decidere di allontanarsi verso le luci della casa vicina per trovare, se non il suo mondo di origine, almeno un universo più felice, ma la cosa non si rivela semplice né dal punto di vista pratico nè tantomeno etico.
Coherence – oltre lo spazio tempo di James Ward Byrkit nasconde sotto le innocue sembianze di un fantathriller, una interessante analisi sociologica, da un lato il branco che non vede il limite tra la propria protezione e la violenza contro un ‘diverso’ che non è necessariamente aggressivo, dall’altro un ‘diverso’ che non esita ad usare inganno e violenza per entrare a far parte del branco del quale vuol far parte.
In modo del tutto beffardo, poi, l’ultimo tassello che fornisce il film è che il pericoloso ‘nemico’ è, paradigmaticamente, il proprio alter-ego, quindi sostanzialmente se stesso.