Un milione di granelli di sabbia

Cosa succede quando all’improvviso le nostre vite vengono travolte dalla violenza o dalla guerra? Come si può affrontare un trauma così grande da essere inimmaginabile?

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Sinossi.

“UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA” segue l’eccezionale percorso della psicoterapeuta Eva Pattis Zoja, specializzata in interventi di emergenza in contesti di crisi globale. Dai terremoti in Cina al genocidio degli Yazidi, fino al conflitto in Ucraina, la sua terapia non verbale e innovativa permette alle vittime di dare voce a ciò che altrimenti resterebbe inespresso.

Mentre il documentario esplora l’inconscio dei sopravvissuti, riflette anche sulla natura del trauma psichico e la sua trasmissione intergenerazionale. Contestualmente, il film svela le radici personali di Eva, collegando la sua missione di cura alle ombre del passato legate alla Seconda Guerra Mondiale.

Attraverso testimonianze toccanti, momenti di intensa vulnerabilità e rivelazioni inaspettate, “UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA” offre uno sguardo profondo sul potere trasformativo della terapia, sulla memoria e sulla resilienza umana nei contesti più estremi.

 

Visita il sito ufficiale per maggiori informazioni: Malfè Film “Un milione di granelli di sabbia”.

La Dottoressa Eva Pattis Zoja.

La Dott.ssa Eva Pattis Zoja, psicoanalista junghiana specializzata nel trattamento di adulti e bambini, ha sviluppato il metodo EXPRESSIVE SANDWORK. Questo approccio si basa sulla Psicologia Analitica di C.G. Jung e sulla Sandplay Therapy, ideata da Dora Kalff, a sua volta ispirata dalla pediatra londinese Margaret Lowenfeld. Il Sandwork Espressivo è stato implementato in numerose situazioni di crisi, soprattutto con pazienti in età evolutiva in paesi come Ucraina, Romania, Palestina, Cina, Colombia, Malesia, Germania, Sudafrica e Argentina.
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Il regista Andrea Deaglio.

È un filmmaker italiano attivo nel campo del documentario creativo a sfondo sociale dal 2005. Ha diretto e collaborato a numerosi documentari per il cinema e la televisione, tra cui Nera – Non è la terra promessa (2007, Italia, 22’), vincitore del Premio Anello Debole; Il futuro del mondo passa da qui – City Veins (2010, Italia, 63’), che ha ottenuto il Premio JORIS IVENS per la migliore opera prima internazionale al Cinéma du Réel; Storie di uomini e lupi (2015, 70’, Italia/Francia), premiato come Miglior Film Italiano al Cervino Cine Mountain; Show all this to the world (2015, Italia), selezionato in diversi festival internazionali; e I cinque punti (2023, Italia, 20’), cortometraggio realizzato in un carcere minorile, che ha ricevuto la Menzione Speciale al Festival LiberAzioni.

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John il boia Ruth

Sono Gilberto, alias John il boia Ruth, la mente che ha dato forma a questo progetto. Nella vita mi occupo di web: dal marketing alla grafica, dalla progettazione di siti ai Social Network. Ne I Cinenauti ho voluto fondere il mio lavoro, che amo, con la mia più grande passione, il cinema. Prediligo gli horror, meglio se estremi e disturbanti, i thriller, i fantasy e i film d'azione. Insomma divoro qualsiasi cosa cercando di non farmi condizionare dai pregiudizi.