L' ISPETTORE COLIANDRO
GENERE: poliziesco, commedia, azione
ANNO: 2006 – in produzione
PAESE: Italia
DURATA: 8 stagioni, 34 episodi
DA UN’IDEA DI: Carlo Lucarelli, Manetti Bros.
CAST: Giampaolo Morelli, Enrico Silvestrin, Nicole Grimaudo, Valentina Lodovini, Paolo Sassanelli, Veronika Logan, Giuseppe Saccà
La serie televisiva "L'ispettore Coliandro" rappresenta una vera e propria svolta nel panorama italiano. Ideato da Carlo Lucarelli, nel 1995 per un fumetto, la serie ti tiene incollato puntata dopo puntata. Maleducato e sboccato, i Manetti Bros fanno capire che del politically correct se ne fregano, e creano un prodotto vincente, destinato a diventare cult. Da non perdere.
“Cioè fatemi capire, voi vi siete fatti speronare da un cinese di dieci anni in camicia da notte e ciabatte su un motorino? Coliandro, possibile che quando ci sei di mezzo tu non c’è mai niente di normale? (De Zan, stagione 1 ep. “La vendetta cinese”)
La serie racconta le (dis)avventure dell’ispettore Coliandro, in servizio alla questura di Bologna. In ogni puntata, che in realtà è un vero e proprio film (e ricalca generi cinematografici diversi), lo vediamo affrontare situazioni tragicomiche, in cui si imbatte a causa della sua goffaggine, ma che alla fine riesce sempre a risolvere. Coliandro è ignorante, sboccato, sessista e a volte razzista. Fa fatica a socializzare. Non ha una fidanzata e non riesce a intrattenere relazioni durature. Gli unici amici sono i colleghi Gamberini e Gargiulo.
Appassionato di film, polizieschi degli anni ’70 e dei cult anni ’80, si atteggia come un Ispettore Callaghan nostrano, ma il risultato è piuttosto lontano dall’originale. Nonostante tutto non si può non amare.
La serie presenta anche, in maniera divertente ma per nulla scontata, argomenti attuali prettamente italiani, come il razzismo, la convivenza con le organizzazioni criminali e la parità sessuale.
La sigla, bellissima, ci riporta proprio a quei film polizieschi alla Milian. La serie è cosparsa di citazioni cinematografiche, cameo e partecipazioni di personaggi famosi di ogni livello.
L’ispettore Coliandro si discosta molto da tutto ciò che le produzioni italiane hanno sempre proposto in passato; non tanto per i temi trattati ma per come sono sviluppati, in un modo così dissacrante e lontano dal finto perbenismo tipico italiano, da renderla un prodotto davvero unico.
Divertente, dissacrante, leggera ma intelligente.
Di serie italiane così vorrei vederne più spesso!
L’ispettore Coliandro torna finalmente il 15 settembre, in prima serata su RAI 2.
Da non perdere!!!