THE WIDOW

THE WIDOW

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GENERE:                Thriller

ANNO:                     2019

PAESE:                    Gran Bretagna

DURATA:                 1 stagione – 8 episodi (miniserie)

DA UN’IDEA DI:      Samuel Donovan, Oliver Blackburn

CAST:                       Kate Beckinsale, Alex Kingston, Babs Olusanmokun, Charles Dance, Luiana Bonfim

In un Congo devastato dalla guerra civile assistiamo al dolore di una donna che ha perso il marito in un tragico incidente aereo, le cui cause sono un mistero, al dramma di una bambina strappata alla sua famiglia e al suo villaggio per diventare una guerrigliera e all’enigma di un’islandese cieco soverchiato dal suo passato e dai suoi rimorsi. Questi sono gli ingredienti di The Widow, un thriller dai risvolti drammatici che non si esimerà dal sorprendervi, puntata dopo puntata.

Georgia (Kate Backinsale) è distrutta dal dolore. Sono passati 3 anni, ma la morte del marito continua a tormentarla: Will, medico di una nota ONG, è rimasto vittima di un incidente aereo mentre era di ritorno da una missione. Un video però sembra mostrare il contrario e spinge la donna a cercarlo nel cuore di un Congo devastato dalla guerra civile per il possesso delle miniere di Coltan, materiale indispensabile nella costruzione dei cellulari e, quindi, più prezioso dell’oro.

Ad aspettarla in Africa, per supportare la sua ricerca, trova Judith Gray (Alex Kingston) la titolare dell’ONG da un passato poco chiaro ed Emmanuel (Jacky Ido), vecchio amico giornalista anche lui reduce da un lutto causato dalla disgrazia aerea. Ma il loro aiuto non basta, i segreti sono tanti e ad ogni puntata si infittiscono e si intrecciano ruotando intorno a due personaggi tanto misteriosi quanto infimi, Peter Bello (Bart Fouche) e il generale dell’aviazione Azikiwe, entrambi coinvolti nel contrabbando di coltan.

Siccome la matassa si complica, da Rotterdam accorre in suo soccorso il vecchio amico di famiglia Martin Benson (Charles Dance), ex dirigente dei servizi segreti inglesi, accompagnato da un islandese cieco, Ariel Helgason (Ólafur Darri Ólafsson), anche lui tormentato da segreti e sensi di colpa. Durante le ricerche del marito il destino di Georgia si incrocia con quello di Adija, una bambina congolese dall’animo buono strappata alla famiglia dai miliziani e obbligata a diventare anch’essa un militare e in seguito un’assassina.

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Tutta la serie ruota intorno alla figura di Georgia Wells magistralmente impersonata da una Kate Beckinsale in splendida forma: da vita un personaggio molto profondo e forte che nonostante le sue fragilità non perde mai la determinazione nella sua ricerca. Sprezzante del pericolo si muove in un contesto politico letale e, nonostante le perdite e le drammatiche realtà contro le quali si scontra, non si perde mai d’animo.

Intorno a lei si muovono gli altri protagonisti, ottimamente caratterizzati, come Judith resa misteriosa ed imperscrutabile dalla recitazione di Alex Kingstone. Capiamo da subito che nasconde molti segreti ma solo alla fine ci saranno chiarificati.

Azzeccata la scrittura che inizialmente si dipana su tre storie parallele (Georgia, Adija e Ariel) che finiscono poi con l’intrecciarsi. La narrazione scorre con lentezza, senza fretta ed è come un puzzle che ci fornisce, ad ogni puntata, i vari tasselli che solo alla fine troveranno la loro giusta posizione.

Ci ritroviamo così ad immedesimarci nella protagonista e a viverne le stesse emozioni, le stesse congetture e le stesse paure. Grazie a questo modo di raccontare la vicenda gli animi umani vengono tratteggiati con cura ed in profondità.

Un thriller molto particolare, lontano dalla frenetica azione tipica di questo genere, ma che riuscirà ad incatenarvi al divano e farvi divorare le puntate una dopo l’altra.