KATLA

i cinenauti recensioni film serie tv cinema Katla

KATLA

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GENERE:              sci-fi, drammatico

ANNO:                   2021 – in corso

PAESE:                  Islanda

DURATA:               1 stagione, 8 episodi

DA UN’IDEA DI:    Sigurjón Kjartansson, Baltasar Kormákur

CAST:                  Guðrún Ýr Eyfjörð, Íris Tanja Flygenring, Ingvar Sigurdsson, Aliette Opheim, Þorsteinn Bachmann, Haraldur Stefansson, Sólveig Arnarsdóttir, Baltasar Breki Samper

Katla è una serie noir islandese, prodotta da Netflix, che attinge a piene mani dal mondo della fantascienza e del thriller. Ambientazioni cupe, gelide e apparizioni misteriose quanto inquietanti fanno da cornice alla vita di una piccola comunità che strappa quotidianamente la vita alle falde del famoso vulcano.

Vik è un piccolo centro abitato alle falde di uno dei vulcani più famosi del Nord Europa, il Katla. A distanza di un anno dalla sua ultima eruzione, che ha causato molte morti nella già esigua comunità, la vita è dura: tutta l’area è diventata un deserto di ghiaccio e di polvere tossica. I pochi residenti vivono alla giornata lottando contro le avversità di una natura spietata e portandosi dentro il fardello dei lutti e le conseguenze del cataclisma. Improvvisamente dal cuore del Katla emerge una donna, ricoperta da una crosta dura di cenere; non sarà la sola perchè nei giorni seguenti emergeranno dal cuore della montagna altre persone ma la cosa più sconvolgente è che risultano essere “i doppi” delle vittime dell’eruzione dell’anno precedente ma anche di persone ancora in vita che però erano presenti. Vik sprofonda nel caos; che segreto è celato tra il ghiaccio e lava del misterioso ghiacciaio?

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Katla è a tutti gli effetti una serie scandinava, fredda e cupa nei colori, essenziale e minimalista nelle ambientazioni; ricorda, sia per le atmosfere che per il mistero fantascientifico che la permea, un’altra grande serie, Dark. I personaggi sono sofferti, ognuno con il proprio dramma personale o il proprio segreto da nascondere, immersi in una natura avversa ed in balia di eventi che non possono ne spiegare ne tantomeno controllare.

Tutto ruota intorno ai “changeling” che vengono sputati fuori dalle viscere del vulcano, ma chi sono, da dove vengono e qual è il loro scopo? A quest’ultima domanda sembra dare una risposta il finale di stagione: intuiamo che il compito di questi cloni sia quello di aiutare gli abitanti di Vik ad uscire dalla loro situazione di dolore ed infelicità, sono come delle guide psicologiche che prendono per mano i protagonisti e li aiutano ad accettare i traumi e i lutti della loro vita. Solo un’eventuale seconda stagione potrà fornirci risposte più concrete.

Sebbene Katla nella sua parte iniziale fatichi a decollare e naufraghi nella noia, nella seconda parte si riprende e il ritmo diventa più incalzante insieme all’infittirsi del mistero; se ne intraprendete la visione vi consiglio di non mollare alle prime puntate perchè poi ne varrà la pena.