CERDITA aka PIGGY (corto)

CERDITA aka PIGGY (corto)

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GENERE:         drammatico, horror

ANNO:             2018

PAESE:            Spagna

DURATA:         14 minuti

REGIA:            Carlota Pereda

CAST:              Laura Galán, Elisabet Casanovas, Mireia Vilapuig, Paco Hidalgo

Cerdita, in spagnolo “porcellina”, è un cortometraggio di soli 14 minuti della regista iberica Carlota Pereda che affronta il tema del bullismo in una visione molto più ampia ed originale legandolo ad altre dinamiche etiche e comportamentali. Un’opera tagliente e forte che non potrà far nascere nello spettatore interrogativi che vanno ben oltre la morale. Nel 2022 la stessa regista ha dato vita all’omonimo lungometraggio che prosegue la narrazione da dove si era interrotto il corto.

Sara è una ragazza con evidenti problemi di peso che le causano non poche difficoltà nel relazionarsi con i suoi coetanei sempre pronti ad aggredirla verbalmente e a prendersene violentemente gioco. È quello che accade anche una mattina quando si reca in piscina e viene raggiunta da 3 compagne. Non appena si accorgono di lei iniziano ripetutamente a chiamarla “maialina”, la vessano con insulti e violenze fisiche. Stanche del loro gioco, concludono la loro opera rubandole i vestiti e dandosi alla fuga. Nei paraggi c’è anche uno sconosciuto, con un vecchio furgoncino bianco, che assiste apaticamente alla scena sparendo poi nel nulla, incurante dell’accaduto. Sara a questo punto è sola con il suo dolore e la sua rabbia, ulteriormente umiliata dal dover tornare a casa con addosso il solo costume e le sue imperfezioni esposte al pubblico ludibrio. Nella sua corsa verso un rifugio sicuro si imbatte nello sgangherato furgoncino di poco prima; getta lo sguardo oltre un finestrino e scorge le sue tre compagne grondanti sangue che iniziano ad implorare il suo aiuto. Pietrificata dal terrore Sara viene ridestata dallo sconosciuto che le restituisce i vestiti e si allontana lentamente. La ragazza è investita da un vortice di emozioni contrastanti, il primo istinto è quello di denunciare il rapimento ma poi si ferma, l’espressione di terrore si trasforma in una smorfia tra rabbia e soddisfazione, quell’uomo misterioso in fondo l’ha aiuta, anzi no, ha fatto molto di più… l’ha vendicata!

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Presentato allo Skepto Film Fest, Cerdita è un corto che si è fatto subito notare sia per le tematiche trattate che per l’eccellente realizzazione: la solitudine della protagonista angoscia, la sua rabbia è la nostra rabbia, l’atmosfera calda ed arida del paesaggio secca i polmoni. Il bullismo, argomento purtroppo sempre più di cronaca, è il fulcro della storia ma viene presentato connesso ad implicazioni diverse. La vendetta non prende forma per mano della persona direttamente coinvolta ma per interposta persona, una sorta di “angelo del male” che contrappone al rumore della violenza verbale il silenzio di quella fisica. Questa situazione pone però Sara in una posizione totalmente diversa, ha davanti a se una scelta: agire secondo la morale ed intervenire per soccorrere le sue vessatrici oppure tacere e lasciare che il mostro faccia il suo dovere con le ripercussioni che tale decisione può avere sulla sua coscienza quando tornerà ad essere lucida. Vi è un altro fattore che potrebbe interferire, l’attrazione che la ragazza sembra timidamente provare verso quell’uomo… capita sovente che quando si è abituati a ricevere solo male e qualcuno, chiunque esso sia, mostra una cura, un riguardo, si smuova inevitabilmente qualcosa a livello emotivo e si instauri un rapporto di attrazione che può assumere sfaccettature estremamente complesse.

John il boia Ruth

Sono Gilberto, alias John il boia Ruth, la mente che ha dato forma a questo progetto. Nella vita mi occupo di web: dal marketing alla grafica, dalla progettazione di siti ai Social Network. Ne I Cinenauti ho voluto fondere il mio lavoro, che amo, con la mia più grande passione, il cinema. Prediligo gli horror, meglio se estremi e disturbanti, i thriller, i fantasy e i film d'azione. Insomma divoro qualsiasi cosa cercando di non farmi condizionare dai pregiudizi.