“Muse comes home”: Quando l’horror incontra il sentimento in un mondo distopico

Dal genio creativo di due maestri del fumetto e dell'horror italiano nasce un cortometraggio che promette di far tremare e commuovere allo stesso tempo. Claudio Chiaverotti, già vincitore della 37° edizione del FantaFestival con il suo debutto "I vampiri sognano le fate d'inverno?", unisce le forze con Stefano Fantelli, ideatore del progetto e rinomato sceneggiatore. Entrambi vantano collaborazioni di prestigio come Dylan Dog, mentre Chiaverotti è noto anche per Brendon e Morgan Lost, e Fantelli per Splatter e Zagor.

Muse Comes Home i cinenauti recensioni film serie tv cinema
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Il risultato di questa collaborazione è “Muse comes home”, un horror sentimentale che ci catapulta in un presente distopico, dove l’umanità lotta contro una pandemia inarrestabile. La produzione, frutto dell’impegno congiunto di Cronenter Films, Massimo Bezzati, Horror Dipendenza e Massimo Costante, vede come protagonisti Matteo Pasquini (Return to Silent Hill) e Roberta Di Somma (Weekend per due con delitto), nei panni di una coppia di innamorati alle prese con un destino avverso.

Le suggestive campagne di Busalla (Genova) e Mordano (Bologna) fanno da sfondo a questa storia di amore e sopravvivenza. A impreziosire ulteriormente l’opera, la voce narrante del celebre giallista e autore televisivo Carlo Lucarelli, che presta anche il volto a uno dei personaggi secondari.

Sinossi.

La trama ci immerge in un mondo sull’orlo del collasso. Un contagio misterioso si diffonde rapidamente, trasformando le persone in “vivi morenti”. Non zombie, non morti viventi, ma esseri umani infetti che oscillano tra stati di catalessi e momenti di feroce attività. Quando si “risvegliano”, questi individui sono mossi da istinti omicidi e comportamenti psicotici, pronti a uccidere chiunque incroci il loro cammino.

In questo scenario apocalittico, seguiamo Julian e Musa, una giovane coppia in fuga da un gruppo di contagiati guidati da un inquietante clown. Dopo un violento scontro, i due innamorati vengono separati. Julian trova rifugio in una casa abbandonata in aperta campagna, dove attende con speranza il ritorno della sua amata Musa. Ma la solitudine è solo apparente: qualcun altro abita quella stamberga, e la sua presenza potrebbe cambiare tutto.

“Muse comes home” si preannuncia come un’esperienza cinematografica unica, che fonde l’orrore di un mondo in disfacimento con la potenza dell’amore e della speranza. Un cortometraggio che promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso, alternando momenti di puro terrore a tocchi di profonda umanità.

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Regia: Claudio Chiaverotti

Ideazione, soggetto e sceneggiatura: Stefano Fantelli

Produzione: Cronenter Films, Massimo Bezzati, Horror Dipendenza, Massimo Costante

Aiuto Regia: Alessio De Bernardi

Direttore fotografia: Leopoldo Susio

Make-up ed effetti speciali: Ilaria Iaci, Rossana Cattide

Sonoro e musiche: Stefano Agnini

Attori principali: Matteo Pasquini, Roberta Di Somma

Attori secondari: Mario Giustini, Matteo Benvenuti, Ginevra Susio, Carlo Lucarelli, Silvia Riccò

Voce narrante: Carlo Lucarelli

Genere: Horror drama romantico con elementi della black comedy