THE SINNER - Stagione 1
GENERE: thriller, drammatico
ANNO: 2018
PAESE: USA
DURATA: stagione 1 – episodi 8
DA UN’IDEA DI: Derek Simonds
CAST: Jessica Biel, Bill Pullman, Christopher Abbott, Nadia Alexander, Abby Miller
The sinner. Mini serie thriller di otto puntate basata sul romanzo omonimo della scrittrice tedesca Petra Hammesfahr. Inizialmente era prevista solo la prima stagione ma dato il successo di critica è stata rinnovata per una seconda. Si tratta di un serial antologico con unico anello di collegamento il detective Ambrose.
Cora Tannetti (Jessica Biel) ha una vita perfetta. Felicemente sposata, lavora nell’affermata ditta di famiglia del marito Mason Tannetti (Christopher Abbott). Hanno un bambino dolcissimo e bravissimo. In una mattina come tante, durante una gita in spiaggia con picnic, Cora è attirata da un gruppo di ragazzi poco lontani. Infastidita dalla musica che stanno ascoltando le scatta qualcosa, si annebbia la mente e si scaglia con un coltello contro uno di loro uccidendolo brutalmente, apparentemente senza motivo.
La piccola cittadina resta profondamente scossa dalla ferocia e dall’inspiegabilità del fatto. La stessa donna ammetterà subito la sua palese colpevolezza, di non conoscere la vittima e di non aver un movente per giustificarsi. Ma qualcosa non convince il detective Harry Ambrose (Bill Pullman) che da vita ad un tormentato viaggio nella mente e nella psiche dell’assassina. Prende a cuore il caso con così grande umanità da non curarsi neanche più della sua vita privata, complessa e disturbata.
Dalle sue indagini verrà fuori il passato della donna, la sua provenienza da una famiglia bigotta ed integralista, il rapporto con la sorella Phoebe (Nadia Alexander) impossibilitata ad avere una vita normale per la leucemia che la affligge fin dalla nascita. Ma tutta la comunità, in realtà, nasconde sordidi intrighi e cupi segreti.
Il sapore Lynciano si gusta fin da subito e lo si assapora per tutte e otto le puntate. Per tutti gli appassionati ed estimatori di Twin Peaks non sarà difficile notare quasi una rivisitazione dell’opera di David Lynch.
Punto di forza è la maestria nella narrazione dei fatti: continui e fondamentali flash back portano alla luce il passato, svelano probabili ed improbabili soluzioni, aprono a colpi di scena, illuminano zone d’ombra di tutti i personaggi. Anche laddove il racconto è esplicato in modi più classici la suspense viene mantenuta alta. Non trascurate i particolari, che sono molti, e alla fine andranno ognuno al loro posto. Niente succede o viene inquadrato per caso.
Bill Pullman è una certezza e non delude mai ma la vera rivelazione è Jessica Biel. Ce la ricordiamo nel telefilm “Settimo Cielo” e in seguito non ha brillato per grandi ruoli. Finalmente, e forse a sorpresa, si è affermata come una grande interprete drammatica. Ciò le è valso anche la candidatura ai Golden Globes per la migliore interpretazione femminile.