A CENA CON LA STREGA
Raccolta di mini storie fantasiose vicine alla realtà.
Rumiko Takahashi - Kesshaku-shu - Majo to Dinner
高橋留美子傑作集 魔女とディナー
GENERE: slice of life, commedia, seinen
ANNO: 2019
CASA EDITRICE: Shogakukan
DISPONIBILITÀ: Star Comics
DISEGNATORE Rumiko Takahashi
Rumiko Takahashi ci guida, con il suo umorismo e la sua eleganza, in una serie di storie che ci parlano del sopraggiungere della vecchiaia, dei diversi modi di affrontare il distacco dal lavoro, del mutare delle relazioni affettive e delle aspettative per il futuro.
La maggior parte degli otaku conoscerà sicuramente Rumiko Takahahi, madre di Urusei Yatsura (Lamù), Ranma ½ , Maison Ikkoku (Cara dolce Kyoko), Inuyasha, anche se forse le nuove generazioni non hanno visto o letto nulla delle sue opere.
A Cena con la Strega, pubblicato nel 2019 ed edito da Star Comics nel 2020, è attualmente il sesto volume di una raccolta di storie autoconclusive che compongono il: Rumiko Takahashi Anthology. Precedentemente in ordine di tempo sono stati pubblicati: Rumic Theater; Rumic Short; Il Bouquet Rosso; Gli Uccelli del Destino; Lo Specchio.
La prima storia che possiamo leggere in questo ultimo volume è quella che ne dà il titolo.
Un uomo di una certa età, rimasto solo, sempre stato di poco appetito, finisce per essere invitato sempre a cena da una bella donna. Chi è costei in realtà? Come fa a fargli il sortilegio? Perché proprio lui? Non è così scontato in realtà, Rumiko sa sempre come sorprenderci.
Un uomo, un aspirante scrittore non più giovane, il quale stanco dei maltrattamenti della moglie, ne organizza l’omicidio. Il modus operandi può sembrare ridicolo.
Sei storie, tutte raccontate dal punto di vista maschile, realtà distorte di uomini in alcuni casi lasciati soli, talvolta sognatori, talvolta inetti, altre ancora infatuati di donne giovani. Ogni storia si conclude con una vena velatamente amara, ogni storia si conclude con il protagonista che ricade nella realtà, che gli viene sbattuta in faccia. E c’è chi si accontenta e chi vi rimane male.
È interessante come Rumiko riesca a costruire storie, ugualmente di fantasia, ma che allo stesso tempo danno un senso di vero. Come se fosse realmente possibile vivere le situazioni descritte in questi racconti. È interessante allo stesso tempo, come riesca a descrivere storie senza elementi magici, servendosi della sola fantasia umana. Ad esempio il protagonista inizia a fantasticare, ci porta nei suoi pensieri e ci rendiamo conto di quanto la mente umana possa vaneggiare, mediante le circostanze ed il carattere del personaggio.
Rumiko ci ha regalato una raccolta che ci incuriose ad ogni pagina e ci porta a voler conoscere la fine di ogni racconto.
Per chi vorrebbe leggerlo o rileggerlo: A Cena con la Strega, buon appetito!