SANTA CLARITA DIET

GENERE: horror, commedia horror
ANNO: 2017
PAESE: USA
DURATA: 3 stagioni – 30 episodi (conclusa)
DA UN’IDEA DI: Victor Fresco
CAST: Drew Barrymore, Timothy Olyphant, Liv Hewson, Skyler Gisondo, Ricardo Chavira, Richard T. Jones, Mary Elizabeth Ellis, Joy Osmanski
Ormai non è un segreto per nessuno che, quando la mia attenzione ricade su un prodotto a tema zombie, il cuore inizia a palpitare. Così è stato anche per questa serie Netflix, Santa Clarita Diet. Attratto dall’originalità della trama e dalla presenza di Drew Barrymore, attrice che stimo tantissimo, ne ho iniziato la visione con curiosità ed interesse. Avrà fatto centro?
Sheila Hammond (Drew Barrymore: Scream, Charlie’s Angel) e Joel Hammond (Timothy Olyphant: Snowden, C’era una volta a Hollywood) sono due agenti immobiliari californiani. Vivono a Santa Clarita con la loro figlia adolescente, Abby (Liv Hewson), per molti versi molto più matura dei suoi genitori che non rispecchiano assolutamente il classico stereotipo di professionista tutto d’un pezzo.
La loro vita cambia radicalmente un bel giorno quando, all’improvviso, nel bel mezzo di una visita per la vendita di una casa, Sheila inizia a sentirsi male dando vita ad una delle scene più rivoltose e stomachevoli dell’intera serie.
Proprio in questo momento ho capito l’eccezionalità di cosa ero in procinto di guardare!
Da questo momento in avanti si dipanano tre stagioni di risate, di ironia, di situazioni grottesche ma comiche al tempo stesso. Lo splatter, nel senso stretto del termine, regna sovrano: un horror da volta stomaco ma così esasperato che non può che far nascere grasse risate.
Non mi dilungo oltre sulla trama per non anticiparvi troppo ma non mancheranno colpi di scena, sette millenarie e mostriciattoli amorevoli.

Victor Fresco ha creato una commedia leggera, priva di toni moralistici e riflessioni profonde, che ruota intorno a Drew Barrymore, vera star e regina della serie, assolutamente a suo agio nel ruolo di Sheila. Il suo personaggio, totalmente avulso ai connotati etici delle sue azioni da zombie, è felice della sua nuova vita e affronta con serenità e naturalezza ogni radicale cambiamento.
Timothy Olyphant, il marito Joel, è la sua spalla perfetta. Travolto da questo “mostro” che si trova improvvisamente al suo fianco, ne è terribilmente innamorato al punto da assecondarla in tutto (proprio tutto!) e da proteggerla sempre.
Santa Clarita Diet è un mix ben riuscito che ci richiama Desperate Housewife, non solo per le ambientazioni ma anche per la figura della casalinga spietata disposta ad uccidere per raggiungere i suoi scopi. Anche un’altra grande serie è stata fonte di ispirazione, Dexter: i coniugi Hammond, nel momento in cui devono scegliere le loro vittime per soddisfare gli appetiti della neo zombie, si rivolgono a delinquenti, nazisti e assassini, ai veri cattivi come il noto serial killer poliziotto.
Peccato che la serie sia stata afflitta dalla regola, molto diffusa, di Netflix del “numero 3” e sia stata chiusa alla terza stagione lasciando molti interrogativi senza una risposta.