GENERE: fantasy, avventura, horror found footage
ANNO: 2010
PAESE: Norvegia
DURATA: 103 minuti
REGIA: André Øvredal
CAST: Otto Jespersen, Hans Morten Hansen, Tomas Alf Larsen, Johanna Mørck, Knut Nærum, Robert Stoltenberg, Glenn Erland Tosterud
Tre ragazzi norvegesi Kalle, Thomas e Johanna, studenti di giornalismo all’Università di Volda, stanno seguendo alcuni casi di morti sospette di animali ed umani riconducibili a quanto pare agli orsi. La storia tuttavia sembra poco chiara e diventa ancora più sospetta quando incontrano un cacciatore, Hans, molto schivo e dal comportamento inquietante. Vive come un nomade in una vecchia roulotte che trascina con il suo fuoristrada fatiscente e la notte sparisce nella foresta. La piccola troupe lo tachenta per avere un’intervista a tal punto che lui cede acconsentendo addirittura a farsi seguire nelle sue battute di caccia notturne. Si dichiara dipendente di organizzazione segreta parastatale che ha il compito di sorvegliare i Troll ed eliminarli quando escono dalle loro riserve; contesta la precarietà della sua condizione lavorativa e proprio per questo motivo ha acconsentito a collaborare con i ragazzi, per denunciarla all’opinione pubblica. Attraverso l’occhio vigile e sempre presente della telecamera scopriremo la verità sui Troll e le sorti della loro ricerca universitaria.
Con l’escamotage del “found footage” , realizzato egregiamente, André Øvredal ci fa immergere appieno nel mito e nella tradizione nordica. Trollhunter è un prodotto che mescola sapientemente azione, mistero, horror e informazione. Non viviamo solo le vicende dei quattro protagonisti ma, come in un vero e proprio documentario, impariamo chi sono i Troll, come vivono, le loro abitudini, la loro evoluzione e la loro suddivisione in specie differenti.
Le riprese, realizzate tutte con camera a mano, sono perfette e realistiche; spaziano da inquadrature cupe e claustrofobiche all’interno di grotte e foreste allo sconfinato e mozzafiato paesaggio norvegese. Il cast offre interpretazioni verosimili e gli effetti speciali sono attendibili e curati: vedere, in un filmato amatoriale, la presenza di queste creature mostruose dona alla pellicola quel senso di credibilità necessario per un found footage che si rispetti.
Vincitore del Méliès d’Argento all’European Fantastic Film Festivals Federation nel 2011, Trollhunter è una chicca di cinema da recuperare per chi ama il genere, il folklore nord europeo ma anche per chi apprezza la qualità, e qui ne abbiamo tanta.
Sono Gilberto, alias John il boia Ruth, la mente che ha dato forma a questo progetto. Nella vita mi occupo di web: dal marketing alla grafica, dalla progettazione di siti ai Social Network. Ne I Cinenauti ho voluto fondere il mio lavoro, che amo, con la mia più grande passione, il cinema. Prediligo gli horror, meglio se estremi e disturbanti, i thriller, i fantasy e i film d'azione. Insomma divoro qualsiasi cosa cercando di non farmi condizionare dai pregiudizi.