KISEIJU - LA ZONA GRIGIA
KISEIJU - LA ZONA GRIGIA
GENERE: horror, azione, tratto da manga
ANNO: 2024
PAESE: Corea del Sud
DURATA: 6 episodi
DA UN’IDEA DI: Sang-ho Yeon
CAST: Kyo-hwan Koo, Jeon So-nee, Jung Hyun Lee, Dalton Allen
"Kiseiju - La zona grigia" è una serie TV sudcoreana diretta da Yeon Sang-ho e distribuita da Netflix. Questo adattamento live-action trae ispirazione dall’omonimo manga "Kiseiju - L'ospite indesiderato" di Hitoshi Iwaaki. La trama si svolge ai nostri giorni dove misteriosi parassiti si celano tra gli umani, guidati da impulsi assassini. Combinando elementi di suspense e horror, la serie promette di trascinare gli spettatori in un viaggio tanto oscuro quanto coinvolgente, esplorando i confini tra umanità e mostruosità in un contesto moderno e avvincente.
Una pioggia di parassiti alieni colpisce la Terra.
Questi organismi, provenienti dallo spazio, infettano gli esseri umani trasformandoli in creature capaci di mutare le proprie teste in forme diverse. Il loro obiettivo è quello di creare una comunità che, cibandosi proprio degli umani, vada a sostituirsi ad essi ormai irrimediabilmente lanciati verso l’estinzione.
Per contrastare questa minaccia il governo istituisce il Grey Team, un gruppo paramilitare guidato dalla determinatissima Choi Jun-kyung. Questa unità speciale si occupa di eliminare i parassiti e di mantenere la situazione nascosta ai media. Le operazioni militari si basano sulle indicazioni del “cane da caccia”, il marito di Jun-kyung, uno dei primi infetti, che lei stessa ha fatto prigioniero.
Gli eventi però ruotano intorno a Jeong Su-in, una giovane cassiera che sopravvive a un’aggressione in circostanze misteriose. L’agente di polizia Kim Chul-min, legato al passato della giovane, indaga sull’incidente e scopre che la ragazza è stata parzialmente infettata da un alieno che vive nel suo subconscio e si manifesta solo per proteggerla.
Se lei morisse morirebbero entrambi.
Parallelamente Seol Kang-woo, un criminale da quattro soldi che vive di sotterfugi, scopre che sua sorella maggiore è stata infettata mentre quella minore è scomparsa. Il suo destino si incrocia con quello di Su-in e insieme cercano di opporsi ai parassiti e al contempo di sfuggire al Grey Team.
Tutto si complica quando gli obiettivi degli umani posseduti diventano pian piano sempre più palesi…
“Kiseiju – La zona grigia”, adattamento live-action del celebre manga di Hitoshi Iwaaki, si rivela un’opera profonda e stimolante che va ben oltre il semplice intrattenimento. Diretto da Yeon Sang-ho, questo horror/thriller fantascientifico sudcoreano del 2024 offre molto più di quanto il suo premise iniziale possa suggerire. Intrecciando elementi di azione, suspense e dramma personale, esplora temi come l’identità, la sopravvivenza e il conflitto contro ciò che è diverso da noi e riporne l’annoso dilemma su chi siano realmente i veri mostri, gli umani o gli alieni?
La serie esplora con acume la fragilità e la complessità della natura umana, mettendo i personaggi di fronte a minacce letali e sconosciute. Attraverso le loro reazioni, vediamo emergere il meglio e il peggio dell’umanità, offrendo una fotografia inquietante ma realistico della nostra società.
La lotta per la sopravvivenza è al centro della narrazione, sia per gli umani che per i parassiti. La serie non si limita a mostrare questa lotta, ma ne esplora le implicazioni etiche e psicologiche, evidenziando i sacrifici e le decisioni difficili che i personaggi devono affrontare. Quali sono i limiti della moralità in situazioni estreme? Fino a che punto può spingersi l’animo umano pur di sopravvivere?
Strettamente intrecciate al concetto di sopravvivenza ci sono anche i temi dell’evoluzione e dell’adattamento magistralmente rappresentati attraverso la mutazione e l’adattamento dei parassiti. Questo aspetto contribuisce ad alimentare la riflessione intrigante sui meccanismi dell’evoluzione e sulla plasticità della vita.
Visivamente, la serie è impressionante, con effetti speciali convincenti che danno vita alle trasformazioni dei parassiti. La regia di Yeon Sang-ho crea un’atmosfera tesa e claustrofobica che amplifica l’impatto emotivo. Le performance del cast sono notevoli, con attori che riescono a trasmettere la complessità emotiva e psicologica dei loro personaggi, sia umani che non.
In conclusione, “Kiseiju – La zona grigia” si distingue come una serie di fantascienza intelligente e provocatoria. Pur mantenendo gli elementi di suspense e horror tipici del genere, riesce a elevare il discorso, offrendo una profonda riflessione sulla condizione umana e sul nostro posto nel mondo. È una visione impegnativa ma gratificante, che resta con lo spettatore ben oltre i titoli di coda.