THE WALKING DEAD: WORLD BEYOND

The Walking Dead World Beyond i cinenauti recensioni film serie tv cinema

THE WALKING DEAD: WORLD BEYOND

THE WALKING DEAD: WORLD BEYOND

The Walking Dead World Beyond i cinenauti recensioni film serie tv cinema

GENERE:                horror, surivor horror, zombies

ANNO:                     2020 conclusa

PAESE:                    USA

DURATA:                 2 stagioni, 20 episodi

DA UN’IDEA DI:      Scott M. Gimple

CAST:                      Julia Ormond, Annet Mahendru, Aliyah Royale, Nico Tortorella, Joe Holt, Christina Brucato, Nicolas Cantu, Paul D’Elia, Christina Karis, Prabdeep Gill, Diane Crooke

Secondo spin off della serie madre The Walking Dead, World Beyond ci racconta il mondo post apocalittico con gli occhi di due sorelle adolescenti e il loro gruppo di amici. Insieme abbandoneranno la sicurezza della comunità nella quale sono cresciute nel tentativo di salvare il padre, scienziato impegnato nella ricerca di una cura. Loro malgrado saranno testimoni di eventi dove i sopravvissuti si renderanno colpevoli di atti atroci perché, come ci insegna George Romero, gli uomini sanno essere più mostruosi degli stessi mostri.

Premessa: chi scrive é un fanatico dell’universo di The Walking Dead e lo ama a prescindere come atto di fede. Mi sono impegnato tuttavia a scrivere questo articolo restando neutrale e, soprattutto, evitando gli spoiler, ma non è stato facile.

Detto ciò ora parliamo di World Beyond. Questo spin off di The Walking Dead, giunto alla sua seconda e ultima stagione, mi ha veramente appassionato. Se nella prima parte l’avevo trovato godibile sebbene “non indispensabile”, nella seconda mi ha letteralmente incollato allo schermo e ho divorato le 10 puntate in due nottate.

Ma procediamo per gradi.

I fatti sono ambientati dopo la scomparsa di Rick Grimes, 10 anni dopo l’inizio dell’apocalisse Z. Ciò che ci viene mostrato sono le nuove generazioni, ovvero quelle nate durante o subito dopo lo scoppio dell’epidemia e che di conseguenza non hanno mai conosciuto la vita com’era prima. Ci mostra inoltre quella parte di mondo che abbiamo sempre intuito nella serie madre e che ci ha fatto passare notti insonni tra supposizioni e congetture.

The Walking Dead World Beyond i cinenauti recensioni film serie tv cinema
The Walking Dead World Beyond i cinenauti recensioni film serie tv cinema

Finalmente diamo un volto ed un nome al simbolo con “i 3 cerchi”, scopriamo cos’era in realtà la discarica, approfondiamo il personaggio di Jadis, abbiamo conferme su che fine abbia fatto Rick ma soprattutto, nella sequenza post credit dell’ultima puntata, scopriamo dov’è nato il virus, com’è stato generato e come ha fatto a diffondersi negli USA; sempre nel finale intuiamo che il mondo (o meglio ciò che ne è rimasto) non è lontano dallo scoprire una cura ma al tempo stesso (e qui è una mia congettura) potremo vedere zombies più forti ed aggressivi.

Le lacune sono tante, in parte dovute alla transitorietà della serie (solo due stagioni) e in parte (forse) alla presentazione di alcune tematiche che verranno affrontate in prodotti futuri. Lo stesso finale aperto lascia quel senso deludente di lasciato a metà. I protagonisti e le relazioni che li legano sono caratterizzati in modo superficiale e a parte un paio di eccezioni, risulta difficile instaurare un legame con loro. Abbiamo la presenza di (una quasi irriconoscibile) Julia Ormond che onestamente passa senza lasciare il segno. Cosa che non si può dire dell’istrionica ed eccezionale Pollyanna McIntosh che con il suo personaggio Jadis/Anne sorregge e traghetta da sola l’intera seconda stagione. Da quando entra in scena ogni puntata è un’escalation di tensione e colpi di scena.

Serie strana quindi questa The Walking Dead: World Beyond, una meteora che risponde a molti interrogativi ma che al tempo stesso ci lascia con altrettanti dubbi. Come scrisse Manzoni: “Ai posteri l’ardua sentenza…”