CONTRATTO MARSIGLIESE

CONTRATTO MARSIGLIESE

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GENERE:          poliziesco, azione, drammatico

ANNO:             1973

PAESE:             Gran Bretagna

DURATA:         89 minuti

REGIA:              Robert Parrish

CAST:               James Mason, Michael Caine, Anthony Quinn, Marcel Bozzuffi, Maurice Ronet, Vernon Dobtcheff

"Contratto Marsigliese" è un poliziesco del 1974 diretto da Robert Parrish, noto per una spettacolare scena d'inseguimento tra un'Alfa Romeo Montreal ed una Porsche 911, orchestrata dal celebre stuntman Rémy Julienne. La trama segue l'agente DEA Steve Ventura, determinato a smascherare il gangster Jacques Brizard, affrontando tradimenti, alleanze ed inganni.

Ispirandosi, fin dal titolo e dall’ambientazione, ai polizieschi europei che andavano per la maggiore negli anni ’70, ‘Contratto Marsigliese’, diretto dall’ex regista di ‘Casino Royale’ (quello ‘extra-serie’, del 1967), lo statunitense Robert Parrish, è una coproduzione franco-anglo-americana, il cui posto nella storia del cinema è legato ad una celeberrima scena di inseguimento ad alto tasso glamour tra un’Alfa Romeo Montreal ed una Porsche 911 Targa di colore giallo, nella quale è chiaramente percepibile lo stile del celeberrimo stuntman francese Rémy Julienne. Considerando la paternità della scena, non è quindi sorprendente che essa riporti alla mente non solo la famosa ‘corsa’ sulla Grande Corniche di ‘Caccia al ladro’, ma anche alcune scene di azione viste in 007, serie alla quale Julienne ha poi collaborato.

L’agente americano della DEA Frank Matthews viene ucciso a Marsiglia mentre indaga su un gangster di nome Jacques Brizard, sospettato di gestire un enorme traffico di droga. Il capo della DEA a Parigi è il pragmatico Steve Ventura, che è anche l’amante della moglie di Frank, Rita. Steve, aldilà delle implicazioni personali, è molto turbato perché Matthews è il secondo agente coinvolto nel caso che viene ucciso, chiede pertanto al suo responsabile di zona di essere mandato a Marsiglia ad indagare personalmente. Il permesso gli viene negato, imponendogli anche di essere più prudente, perché Brizard, contro il quale non ci sono prove concrete, ha amici molto potenti, ed il governo francese si è lamentato delle ingerenze degli uomini di Ventura. Steve però non demorde, viene rapito dagli uomini di Brizard, riesce a fuggire e prova a contattare l’ispettore francese Briac, che però gli confessa di non poter fare molto per aiutarlo. Ventura, frustrato, assolda un killer per infiltrarsi nell’organizzazione del boss della droga ed ucciderlo, attingendo a fondi dell’agenzia che è libero di usare con una certa flessibilità. E’ lo stesso ispettore Briac a metterlo in contatto con un killer che, con grande sorpresa, Steve scopre essere un suo vecchio amico, il playboy John Deray.

Deray chiede inizialmente un compenso di 25.000 dollari per il lavoro, richiesta che però raddoppia quando egli conosce l’obiettivo finale del contratto. Il killer aggancia con una certa facilità Lucienne, la bella ed irrequieta figlia di Brizard, mentre a Ventura giunge una spiata di un infiltrato sull’arrivo di un carico di morfina destinato al boss, per cui si reca a Marsiglia per intervenire direttamente, e vorrebbe a quel punto annullare il contratto. Brizard però ha già incontrato il nuovo pretendente della figlia, ed ovviamente ha indagato su di lui, scoprendo che è un ricercato, quindi lo mette alla prova facendogli uccidere un uomo per suo conto e poi gli offre un lavoro, dopo averlo fatto passare a sua volta per morto.

Non fidandosi completamente di Deray però, Brizard tenta di incastrarlo per possesso di droga tramite alcuni agenti di polizia al suo servizio, il killer riesce comunque a fuggire ed a ritrovare Ventura. Nel finale si scopre anche il perché dello strano comportamento di Briac, che in realtà vuol fare un bidone a Brizard e rubargli la droga, nello scontro a fuoco tra poliziotti francesi e criminali intervengono anche Deray e Ventura, ma solo quest’ultimo (e Brizard) riescono a sopravvivere alla carneficina. L’agente americano raggiunge il boss ad un ricevimento per scopi benefici, da lui organizzato come copertura, e lì lo uccide a sangue freddo mentre è intento a ballare, poi si dilegua.

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Penultimo film di Parrish, che dopo questa pellicola rimarrà inattivo per ben 10 anni, con un cast maschile di grande nome e comprovata esperienza (Michael Caine, James Mason, Anthony Quinn), ed un manipolo di giovani attrici interessanti (in particolare Maureen Kerwin nel ruolo di Lucienne Brizard). Nonostante ciò non tutto sembra funzionare al meglio, solamente Quinn, in un ruolo di poliziotto anomalo, a tratti più spietato e sordido dei killer e criminali che si trova a fronteggiare, appare veramente in parte ed il film, pur impreziosito dalla colonna sonora jazz-funk di Roy Budd, non convince appieno.

Il DVD pubblicato da 30 holding che ho utilizzato per vedere la pellicola presenta qualche problemino di ghosting ed un audio saltellante, spero sia un problema solo della mia copia, anche perché, laddove non inficiata da queste problematiche, la qualità video sembra più che accettabile.

Hannibal the Cannibal

Il mio nome è Cristiano, alias Hannibal the Cannibal, sono cresciuto girovagando con la famiglia al seguito di mio padre, che si spostava molto per lavoro, ho seguito le sue orme lavorando alcuni anni in Nord Africa. Nel nuovo millennio sono tornato 'a casa' ed oggi sono lead programmer in una azienda che crea software gestionali. Amo tutto il cinema ma sono attratto in modo particolare dal cinema 'di genere' e da tutto ciò che è di nicchia.