CONCORDE AFFAIRE '79
CONCORDE AFFAIRE '79
GENERE: azione, avventura, thriller
ANNO: 1979
PAESE: Italia
DURATA: 100 minuti
REGIA: Ruggero Deodato
CAST: Mimsy Farmer, Venantino Venantini, Edmund Purdom, Joseph Cotten, James Franciscus, Van Johnson, John Stacy
Concorde Affaire '79. In un’epoca nella quale il volo supersonico appariva il futuro certo dell’aviazione civile, diversi film si occuparono del primo (ed ultimo, ad oggi) aeromobile di questo tipo in servizio su larga scala, il francobritannico Concorde. Va ricordato come in realtà il contemporaneo Tupolev TU-144 sovietico, molto simile nell’aspetto all’omologo occidentale, ma più grande e più veloce, esordì qualche mese prima del Concorde, di esso però ci si scordò presto visto che fu poco più di un aeroplano dimostrativo, che venne rapidamente ritirato dal servizio a causa di una autonomia d’esercizio ancora più bassa di quella, già non da primato, del velivolo anglo-francese e, soprattutto, perché affetto da gravi problemi di instabilità a bassa velocità, che sfociarono in un paio di incidenti molto seri.
La realizzazione di ‘Concorde affaire ‘79’, diretto da Ruggero Deodato e girato tra Italia, U.S.A. e Martinica, prese certamente spunto dalla cronaca, ma fu ancora di più influenzata, ovviamente, dalla saga hollywoodiana ‘Airport’, il cui quarto ed ultimo capitolo, che aveva per protagonista proprio il Concorde, uscì nello stesso anno di questo film. Anche se il budget di ‘Concorde affaire ‘79’ non era chiaramente paragonabile a quello del coevo concorrente americano, anche il film italiano si pregiava di un cast all-star, ricalcando la consolidata tradizione americana di usare interpreti di grande richiamo nei ‘disaster movies’, ed annoverava tra i protagonisti nomi quali Mimsy Farmer, James Franciscus, Edmund Purdom, Van Johnson e Joseph Cotten. Il cast ed una realizzazione nel complesso accurata ed estremamente professionale, se si eccettuano un paio di cadute di stile, consentirono al film italiano incassi più che decorosi in relazione ai suoi limitati costi di produzione.
Durante un volo di test tra Londra e Caracas un Concorde cade in mare vicino alle Antille, due pescatori del luogo assistono all’incidente ed informano della cosa la donna per cui lavorano, una americana che gestisce un ristorante, Nicole. Nell’incidente si salva miracolosamente una hostess, Jean, che viene inizialmente recuperata dai pescatori, ma finisce poi in mano ad alcuni individui senza scrupoli che la utilizzano per chiedere un riscatto.
Sia Nicole che i pescatori muoiono dopo pochi giorni in incidenti molto sospetti, dimostrando che il tragico avvenimento ha dei contorni piuttosto torbidi, Nicole però a quel punto ha già condiviso l’informazione con l’ex marito Moses Brody, un giornalista americano, segnalandogli un possibile scoop. Moses si reca sull’isola e viene travolto dalla notizia della inaspettata morte dell’ex moglie, che ancora amava, spirata improvvisamente in spiaggia tra le braccia di un misterioso straniero, Forsythe, a seguito di un presunto attacco cardiaco. Moses si ubriaca e viene aggredito da due uomini del posto, ma lo salva George, un amico di Nicole, che gli espone i suoi sospetti sulla morte della donna e lo mette in guardia su Forsythe.
L’uomo decide di aiutare il giornalista anche nelle sue ricerche in mare, portandolo nelle zone che sapeva essere frequentate dai pescatori che avevano segnalato l’incidente a Nicole. Nel luogo indicato da George è effettivamente presente il relitto del Concorde perfettamente integro, ma nei pressi staziona anche uno yacht, al bordo del quale c’è proprio Forsythe, e dal quale la hostess del Concorde, quando vede un’altra imbarcazione, tenta la fuga in cerca di aiuto.
Gli occupanti dello yacht attaccano il giornalista e George non appena essi trovano il relitto dell’aereo, uccidendo il secondo, Moses riesce invece a fuggire e va a denunciare i fatti al consolato americano, ma il Concorde a quel punto è scomparso, fatto saltare in aria da Forsythe ed i suoi, per cui le autorità non danno credito alla denuncia del giornalista. Forsythe lavora per un gruppo di misteriosi faccendieri, e contemporaneamente li ricatta usando la hostess, tali faccendieri, guidati da Danker e Milland, hanno messo in piedi un piano per screditare il Concorde per limitarne le vendite in Sudamerica a favore di jet più tradizionali, commercializzati da costruttori finanziati dall’organizzazione che rappresentano. Milland, visto il successo della prima operazione, ma considerando che, nonostante tutto, gli ordini per il Concorde non presentano flessioni, progetta di sabotare anche un secondo volo dell’aereo supersonico, sulla tratta Rio de Janeiro – Londra, questa volta con 100 persone a bordo, nonostante i dubbi in merito di Danker. Frattanto, ottenuto il pagamento del riscatto, il doppiogiochista Forsythe si appresta ad uccidere la hostess, ma Moses sale sullo yacht e la porta in salvo, trovando così sia la prova che quello che aveva detto al console era vero, sia colei che, grazie alle sue informazioni, può evitare che il nuovo sabotaggio provochi ulteriori vittime.
Nonostante la ristrettezza del budget non consenta l’utilizzo di effetti speciali adeguati al genere di film, un esempio eclatante è il finale in cui è evidentissimo l’uso di modellini, la pellicola di Ruggero Deodato mantiene intatte le caratteristiche positive dei b-movies italiani dell’epoca, alternando scene di azione di grande ritmo ad altre di grande cura estetica, come le lunghe sequenze subacquee, o di un certo pathos, come quelle del sabotaggio, il tutto condito dall’efficace accompagnamento musicale firmato da Stelvio Cipriani.
Il film è stato pubblicato solamente in VHS in Italia (prima da CVR e poi da General video), esistono invece diverse edizioni in DVD straniere, ma solo quella russa della Prestige ha i titoli e l’audio italiano, il motivo di ciò è che il film è stato girato originariamente in inglese, in modo da poter essere venduto più facilmente all’estero, come da prassi dell’epoca.