
the end of evangelion
Shin seiki Evangerion Gekijō-ban: The End of Evangelion Air/Magokoro wo, Kimi ni
新世紀エヴァンゲリオン劇場版 Air/まごころを、君に
GENERE: mecha, drammatico, psicologico, fantascienza
ANNO: 1997
STUDIO: Gainax, Production I.G, TV Tokyo, Sega, Toei Animation
DAL MANGA DI: Yoshiyuki Sadamoto
REGIA: Hideaki Anno, Kazuya Tsurumaki
"The End of Evangelion" è un viaggio contorto e viscerale nelle profondità della psiche umana, che funge da controverso epilogo alla rivoluzionaria serie anime "Neon Genesis Evangelion". Quest'opera del 1997, diretta da Hideaki Anno e Kazuya Tsurumaki, si propone di offrire una chiusura alternativa ai fan delusi dal finale criptico della serie originale. Ma qual è il suo significato nel contesto più ampio di "Neon Genesis Evangelion"?
La trama del film riprende gli eventi successivi alla serie, con la Seele, l’organizzazione occulta dietro la Nerv, che dà il via al Progetto per il Perfezionamento dell’Uomo. Questo progetto mira a unire tutte le anime umane in un’unica entità divina, eliminando così il dolore e la sofferenza individuali. Gendo Ikari, il padre di Shinji, ha però i suoi piani: sfruttare il Perfezionamento per riunirsi con la defunta moglie Yui.
Il film è un’esplosione di azione, simbolismo e introspezione psicologica. Assistiamo alla brutale battaglia di Asuka contro le Unità Evangelion di produzione in serie, alla discesa di Shinji nella spirale dell’autodistruzione e all’inizio del Perfezionamento, con la fusione delle anime umane in un mare di LCL. Shinji, al centro di questo cataclisma emotivo, si trova a dover scegliere tra l’individualità e l’unione, tra il dolore e la felicità illusoria.

“The End of Evangelion” non può essere compreso appieno senza aver prima visto la serie. Il film espande e approfondisce i temi già presenti in “Neon Genesis Evangelion”: la difficoltà di comunicazione, la depressione, il peso delle responsabilità, il rapporto conflittuale con i genitori. Shinji, Asuka e Rei, i protagonisti della serie, vengono messi a nudo nella loro fragilità, costretti a confrontarsi con i propri demoni interiori.
Mentre la serie si concentra sulla lotta contro gli Angeli, il film esplora la battaglia interiore dei personaggi. Il finale, con Shinji e Asuka soli su una spiaggia desolata, è un’immagine potente e ambigua, che lascia spazio a molteplici interpretazioni. Rappresenta la rinascita dell’umanità dopo il Perfezionamento? O forse la condanna a un’esistenza isolata e priva di significato?
Questo è un film che sfida lo spettatore, lo costringe a interrogarsi sul significato della vita, dell’individualità e della connessione umana. Non offre risposte facili, ma stimola la riflessione e il dibattito. L’animazione, a tratti surreale e disturbante, amplifica l’impatto emotivo della storia.
“The End of Evangelion” è un’opera complessa e affascinante, che completa e allo stesso tempo distrugge l’universo di “Neon Genesis Evangelion”. Un film imprescindibile per gli appassionati di anime e per chiunque voglia esplorare le profondità della psiche umana. Un’esperienza che, pur essendo a tratti dolorosa e disturbante, lascia un segno indelebile nello spettatore. Un vero e proprio pugno nello stomaco emotivo.