Il mio nome è Cristiano, alias Hannibal the Cannibal, sono cresciuto girovagando con la famiglia al seguito di mio padre, che si spostava molto per lavoro, ho seguito le sue orme lavorando alcuni anni in Nord Africa. Nel nuovo millennio sono tornato 'a casa' ed oggi sono lead programmer in una azienda che crea software gestionali. Amo tutto il cinema ma sono attratto in modo particolare dal cinema 'di genere' e da tutto ciò che è di nicchia.

Jack Taylor i cinenauti recensioni film serie tv cinema

JACK TAYLOR

JACK TAYLOR
(Da un’idea di Stuart ORME , 2010 – 2016)

Tratta da una serie di romanzi dello scrittore irlandese Ken Bruen, che hanno come interprete principale un ex poliziotto alcolista perennemente in lotta con i suoi demoni divenuto investigatore privato, Jack Taylor, la serie, che prende il nome dal suo protagonista, è prodotta dalla tedesca ZDF in collaborazione con diverse entità irlandesi come Telegael (la terza stagione) e TV3, poi confluita in Virgin Media.

Antrum i cinenauti recensioni film serie tv cinema

ANTRUM

ANTRUM
(David AMITO, Michael LAICINI, 2018)

‘Antrum – il film maledetto’ non è necessariamente un film originale, né risulta memorabile dal punto di vista tecnico, ma è indubbiamente provvisto di un certo fascino, dovuto sia all’intrigante idea di partenza, sia alla sua particolare struttura narrativa. Produzione canadese del 2018, il film incornicia all’interno di due brevi segmenti in stile documentaristico (ma sarebbe più opportuno dire falso documentaristico, perché non c’è nulla di reale in quello che viene raccontato), una pellicola, che si intitola semplicemente ‘Antrum’, presentata con colori sbiaditi e frequenti salti di fotogramma, per farla sembrare un 35 mm danneggiato,riscoperto dopo anni di oblio.

La ragazza nella nebbia i cinenauti recensioni film serie tv cinema

LA RAGAZZA NELLA NEBBIA

LA RAGAZZA NELLA NEBBIA
(Donanto CARRISI, 2017)

‘La ragazza nella nebbia’ è l’esordio cinematografico dello scrittore Donato Carrisi, dal romanzo omonimo del 2015, ambientato in Trentino Alto Adige, in una zona di montagna e di frontiera, abitata da persone di lingua tedesca. La location si rivela immediatamente molto azzeccata, richiamando alla mente atmosfere e colori tipici dei thriller nordeuropei, ma più in generale ci si trova di fronte ad un noir ben dosato, che scorre piacevolmente per le sue oltre 2 ore di durata nonostante una trama forse un po’ troppo ingarbugliata. Non sorprendono quindi gli incassi di oltre 3 milioni di euro registrati in Italia, che purtroppo non sono stati confermati a livello internazionale, considerando anche che il film è stato penalizzato da una distribuzione estera abbastanza limitata..

Kitten Natividad i cinenauti recensioni film serie tv cinema

La Tomba. Omaggio a Kitten Natividad

La scelta del film recensito oggi vuol essere soprattutto un omaggio alla musa di Russ Meyer, Kitten Natividad, scomparsa prematuramente pochi giorni fa.
Liberamente ispirato al romanzo ‘Il gioiello delle sette stelle’ di Bram Stoker, ‘La tomba’ è uno dei quattro film, tutti con un budget estremamente risicato, diretti nel 1986 dal bulimico Fred Olen Ray, regista, sceneggiatore, scrittore, produttore, distributore e perfino wrestler americano, che da oltre quarant’anni imperversa nel mondo del cinema con modesto successo, ma imperituro entusiasmo.

At the End of the Day Un giorno senza fine i cinenauti recensioni film serie tv cinema

AT THE END OF THE DAY – UN GIORNO SENZA FINE

AT THE END OF THE DAY – UN GIORNO SENZA FINE
(Cosimo ALEMÀ, 2010)

Sorprendente thriller- horror di produzione italiana, diretto con mano ferma da Cosimo Alemà, esordiente sul grande schermo ma con un passato importante nel settore dei videoclip musicali, ‘Un giorno senza fine’, girato originariamente in inglese, ha ambientazione e respiro internazionali ed un cast composto esclusivamente da attori stranieri, in gran parte poco conosciuti, guidato dall’eccellente Michael Lutz nel ruolo dello ‘zio’. Pur non contestualizzando mai la vicenda nel tempo e nello spazio, il film si ispira ad un episodio avvenuto (a quanto si dice nei titoli di testa) negli USA, nel 1992.

Diabolik i cinenauti recensioni film serie tv cinema

DIABOLIK

DIABOLIK
(MANETTI Bros., 2021)

Il film dei Manetti si ispira, in tutta la prima parte, a ‘L’arresto di Diabolik’, terzo numero della serie originale del fumetto, il primo nel quale comparve Eva Kant, destinata a diventare la inseparabile compagna e complice del protagonista. La città di Clerville è terrorizzata da un misterioso, spietato ed inafferrabile ladro mascherato, che si fa chiamare Diabolik, alle sue calcagna, apparentemente impotente, si affanna la polizia della città, guidata dall’ispettore Ginko.

Cruising i cinenauti recensioni film serie tv cinema

CRUISING

CRUISING
(William FRIEDKIN, 1980)

Reduce da un paio di titoli belli quanto incompresi, William Friedkin apre gli anni ’80 girando Cruising, tratto dall’omonimo romanzo del giornalista del New York Times Gerald Walker, pubblicato nel 1970. E dimostra ancora, se ce ne fosse bisogno, di essere uno dei più grandi geni del cinema americano contemporaneo, uno dei pochi che si è sempre potuto permettere di andare controcorrente realizzando solamente quello che gli andava fare e come gli andava farlo.

Assassinio sul Nilo i cinenauti recensioni film serie tv cinema

ASSASSINIO SUL NILO

ASSASSINIO SUL NILO
(Kenneth BRANAGH, 2022)

A cinque anni dalla sua prima incursione nel mondo di Agatha Christie, Kenneth Branagh realizza questo sequel nel quale, oltre ad occuparsi della regia, torna a vestire i panni di Hercule Poirot. Il precedente film, ‘Assassinio sull’Orient Express’, aveva ottenuto risultati lusinghieri in termini di incassi, accompagnati da commenti nel complesso positivi, ma non aveva mancato di attirare alcune critiche per diverse scelte un po’ estreme nella caratterizzazione del personaggio principale. Annoverandomi tra i delusi dal precedente film, non mi sarei recato al cinema a vedere questo ‘Assassinio sul Nilo’, se non mi fosse stato caldamente consigliato da un amico. Leggendo le prossime righe scoprirete se ho fatto bene a fidarmi del consiglio ricevuto, oppure no.

Fondazione i cinenauti recensioni film serie tv cinema

FONDAZIONE

FONDAZIONE
(Da un’idea di Josh FRIEDMAN e David S. GOYER, 2021)

Due serie di romanzi sono probabilmente da considerarsi fondamentali per la fantascienza moderna, la saga di Dune di Frank Herbert (iniziata nel 1965) ed il ciclo delle Fondazioni di Isaac Asimov (iniziato nel 1951). Diverse per molti aspetti, queste due vere e proprie epopee hanno però anche diverse cose in comune, una delle quali è certamente quella di essere state considerate per anni ‘infilmabili’, vuoi per l’ampio respiro delle due opere, corali e dilatate nel tempo e nello spazio, vuoi per la loro struttura narrativa, che spesso e volentieri sconvolge la sequenza cronologica degli eventi.

Rapita alla luce del sole i cinenauti recensioni film serie tv cinema

RAPITA ALLA LUCE DEL SOLE

RAPITA ALLA LUCE DEL SOLE
(Skye BORGMAN, 2017)

Netflix nel corso degli anni ha diversificato la sua offerta aggiungendo alla consueta produzione di serie tv quella di film veri e propri, talvolta passati anche su grande schermo, una transizione avvenuta non senza polemiche ed un clamore non sempre giustificato. Tutto sommato non credo vi sia molta diversità tra un film prodotto da una rete televisiva, cosa normalmente accettata, ed uno prodotto da un servizio on-line, così come non c’è grande differenza tra un film ‘straight to video’ ed uno ‘straight to streaming’. Nel contempo, con assai meno chiacchiericcio, nella library Netflix sono stati inseriti anche molti documentari che trattano gli argomenti più disparati, a volte frivoli, altre più seri. Anche se ho trovato la qualità media di questi prodotti abbastanza deludente alcuni di essi meritano uno sguardo più attento, un esempio è ‘Rapita alla luce del sole’.