Sono Gilberto, alias John il boia Ruth, la mente che ha dato forma a questo progetto. Nella vita mi occupo di web: dal marketing alla grafica, dalla progettazione di siti ai Social Network. Ne I Cinenauti ho voluto fondere il mio lavoro, che amo, con la mia più grande passione, il cinema. Prediligo gli horror, meglio se estremi e disturbanti, i thriller, i fantasy e i film d'azione. Insomma divoro qualsiasi cosa cercando di non farmi condizionare dai pregiudizi.
TOKYO FIST
(Shin’ya TSUKAMOTO, 1995)
Shin’ya Tsukamoto è regista eclettico, visionario, geniale nonché padre del cyberpunk con Tetsuo e non potevamo aspettarci da lui un prodotto banale o scontato. Tokyo Fist è infatti un dramma dalle tinte horror che ruota intorno ad un classico triangolo amoroso ma che si presta a diversi piani di interpretazione. Opera considerata la più efficace del regista giapponese ha come protagonista l’uomo e il suo corpo in una Tokyo claustrofobica ed annichilente.
RUN
(Aneesh CHAGANTY, 2021)
Run è un film thriller fortemente psicologico a tinte horror diretto da Aneesh Chaganty che parla del difficile rapporto tra una madre ed una figlia disabile e di come sia spesso labile ed impercettibile il confine tra egoismo ed altruismo. Una bella sorpresa nel panorama cinematografico del 2021.
INFERNO IN DIRETTA
(Ruggero DEODATO, 1985)
Inferno in diretta è il capitolo conclusivo de “la trilogia dei cannibali” di Ruggero Deodato. La pellicola si differenzia dalle altre per l’assenza di scene ed atti di cannibalismo, ma ne è accumunata dall’ambientazione geografica, dalla presenza di tribù indigene e dallo stile, inconfondibile, del regista.
LES ANIMAUX ANONYMES
(Baptiste ROUVEURE, 2020)
Appartenente alla nuova generazione dell’horror francese questo Les Animaux Anonymes (Anonymous Animals), pellicola d’esordio di Baptiste Rouveure, è un’opera riflessiva e spiazzante che analizza crudamente il rapporto che intercorre tra l’uomo e il mondo animale.
AL NUOVO GUSTO DI CILIEGIA
(Da un’idea di Nick ANTOSCA e Lenore ZION, 2021)
Al nuovo gusto di ciliegia è una miniserie tv horror originale Netflix incentrata sul personaggio di Lisa Nova, giovane regista emergente, che approda ad Hollywood con la speranza di poter realizzare il suo primo film; i suoi sogni si infrangeranno purtroppo contro il marcio di un sistema che non è pulito come sembra e la vendetta sarà l’unica strada da percorrere per la propria affermazione.
TOMB RAIDER
(Roar UTHAUG, 2018)
Era il lontano 1996 quando la sexy archeologa Lara Croft fece la sua comparsa nel mondo dei video games grazie alla Core Design; nel 2001 e nel 2003 approdò sul grande schermo interpretata da Angelina Jolie per tornarvi 17 anni dopo nel reboot di Roar Uthaug con le sembianze di Alicia Vikander, Premio Oscar per The Danish Girl.
PLANK FACE
(Scott SCHIRMER, 2016)
Se cerchiamo sul dizionario il significato della parola “disumanizzare” più o meno uscirà questa definizione: “cancellare o ridurre i caratteri propri dell’uomo”. Plank Face, terza opera del regista indipendente Scott Schirmer (lo stesso di Found), è l’angosciante e doloroso viaggio di un uomo nel suo percorso di disumanizzazione e di cancellazione di se stesso per rinascere nella sua essenza più selvaggia e animale.
METALHEAD (Málmhaus)
(Ragnar BRAGASON, 2013)
Metalhead (“Metallara”) è un film drammatico Islandese del 2013 diretto da Ragnar Bragason. Racconta la storia di Hera, una bambina che resta traumatizzata dalla morte prematura di suo fratello Baldur, deceduto in un incidente mentre lavorava in campagna. Sarà proprio il raccogliere l’eredità musicale del ragazzo, chitarrista metal, ad accompagnare le fasi della sua vita fino alla definitiva catarsi.
NON APRITE QUELLA PORTA
(David BLUE GARCIA, 2022)
Il catalogo Netflix si è arricchito di un nuovo titolo che gli amanti del genere horror attendevano con ansia: Non aprite quella porta. Questo nono capitolo della saga, iniziata da Tobe Hooper nel 1974, non si presenta ne come un remake ne come un reboot ma vuole essere il sequel diretto dell’opera del regista texano.
BEGOTTEN
(E. Elias MERHIGE, 1989)
Begotten è un film horror fantastico del 1989 di Elias Merhige al quale bisogna avvicinarsi con una giusta predisposizione d’animo e con grande attenzione in primis perché, se riuscirete ad arrivare alla fine, il senso d’angoscia che vi attanaglierà alla gola rischierà di soffocarvi e successivamente perché, a causa del suo ermetico simbolismo, non sarà immediato comprenderlo.