CINQUE DITA DI VIOLENZA
(Chang-hwa JEONG, 1972)
“Cinque dita di violenza”, un film cult del 1972 diretto da Chang-hwa Jeong, ha segnato un’epoca nel genere dei film di arti marziali. Conosciuto anche come “The Invincible Boxer”, questa pellicola ha introdotto il pubblico occidentale al mondo affascinante e brutale del kung fu, aprendo la strada a una nuova ondata di cinema orientale.
JUJUTSU KAISEN
(Dal manga omonimo di Gege Akutami, 2018)
Prodotto da MAPPA, lo stesso studio di Attack on Titan e Yuri on Ice, Jujutsu Kaisen mescola azione, horror e soprannaturale seguendo le vicende di Yiji Itadori, un liceale con una forza fisica straordinaria che, per una serie di eventi, si ritrova coinvolto nel mondo degli stregoni di jujutsu e delle maledizioni.
Notorious Pictures riporta al cinema, dopo 20 anni, uno dei film cult più amati di sempre: Donnie Darko.
In sala solo il 3/4/5 giugno in versione Director’s Cut 4K.
Wanted Cinema porta nelle sale cinematografiche italiane il film “Rosalie” presentato al Festival di Cannes. Una donna ha nascosto per tutta la vita una sua peculiarità genetica: il suo corpo è coperto di peli. Dopo essersi sposata, decide di voler vivere liberamente senza più nascondere questo segreto.
[NOVITÀ TetroVideo] Maggio 2024.
Questo mese Gorehounds è lieta di annunciare la release di quattro film horror ed estremi, attualmente in pre-order sui siti ufficiali Goredrome Pictures e TetroVideo: She Kills, Nightmares From Beyond, Art/Crime e Gorenography.
Quante volte ti sarai chiesto se gli anime sono cartoni animati. Sebbene la risposta possa sembrare scontata in realtà non è così semplice.
Gli anime, termine ormai universalmente riconosciuto, designano un genere di animazione che ha le sue radici più profonde nella cultura e nell’arte giapponese. Qual è pero l’origine e l’etimologia del termine?
CHAINSAW MAN
(Dal manga omonimo di Tatsuki Fujimoto)
Chainsaw Man, anime adattato dal manga omonimo di Tatsuki Fujimoto, è un’opera che mi ha fatto subito innamorare per la sua audacia, la sua crudezza e la sua capacità di mescolare elementi di generi differenti. Rivolto a un pubblico adulto, offre una visione cinica e spiazzante dell’essere umano. Non un semplice shonen ma un anime complesso e profondo.
In Giappone, il termine “otaku” identifica individui che hanno un interesse specifico quasi compulsivo verso anime, manga, videogiochi e tecnologia. Ma c’è molto di più…
Caratterizzata da una vasta gamma di generi e stili, l’animazione giapponese offre qualcosa per ogni tipo di spettatore. Esploriamo le principali categorie di anime mettendo in evidenza le loro caratteristiche distintive con alcuni esempi iconici.