THE KILLER
THE KILLER
(David FINCHER, 2023)
Tra rimandi cinefili, spruzzate pulp e un sottile sguardo critico sul presente, torna David Fincher con un neo-noir pregno del suo inconfondibile stile.
Il cinema d’azione costituisce un genere cinematografico molto ampio e dai confini non sempre facilmente identificabili.
I film d’azione prediligono sequenze di azione fisica e spesso incredibile al posto di quelle di dialogo e di approfondimento della psicologia dei personaggi. Filoni classici di questo genere cinematografico sono il crime, il western e il mitologico.
Attualmente il film d’azione è un classico genere hollywoodiano dove la trama ruota intorno al conflitto, senza esclusione di colpi, tra un’eroe (il bene) e i suoi antagonisti (il male). Violenza, atleticità spesso al limite della fisica e un ampio uso di armi e di tecnologia completano il contesto.
THE KILLER
(David FINCHER, 2023)
Tra rimandi cinefili, spruzzate pulp e un sottile sguardo critico sul presente, torna David Fincher con un neo-noir pregno del suo inconfondibile stile.
NOVE REGINE
(Fabian BIELINSKY, 2000)
Divertente, mozzafiato, ricca di colpi di scena, raffinatamente citazionista, capace di catturare due anime come quella sudamericana e quella europea che si compenetrano in un paese complesso come l’Argentina: è Nove Regine, commedia gialla del mai abbastanza rimpianto Fabian Bielinsky.
ROBOGEISHA
(Noboru IGUCHI, 2009)
Due sorelle in conflitto tra loro vengono raggirate da una potente industria giapponese e trasformate in “geishe robot” al fine di ripulire la nazione dalla malavita e dalla corruzione. Ma saranno veramente queste le reali intenzioni? Noburo Iguchi ci regala l’ennesimo film “no sense” a base di effetti speciali improponibili e situazioni talmente ridicole e demenziali da lasciare lo spettatore sbigottito.
IL MIO NOME È NESSUNO
(Tonino VALERII, 1973)
“Il mio nome è Nessuno” è un film western all’italiana del 1973 diretto da Tonino Valerii, con la produzione di Sergio Leone. Questo cult “spaghetti western” racconta la storia di Jack Beauregard, un leggendario bounty killer che cerca di ritirarsi a vita privata per andare a vivere in Europa. Nel suo ultimo viaggio però incontra un giovane di nome “Nessuno”, cresciuto nel suo mito ed intenzionato a farlo passare alla storia.
IO SONO NESSUNO
(Il’ja NAJSULLER, 2021)
Prendete la saga di John Wick, aggiungete un pizzico di “Un giorno di ordinaria follia”, condite con tanta ironia e una bella manciata di tarantiniana violenza… ecco la ricetta perfetta di “Io sono Nessuno”, action movie tra i migliori degli ultimi anni che vi travolgerà con la sua straripante adrenalina, diretto da Il’ja Najšuller e scritto da Derek Kolstad, lo sceneggiatore della saga di John Wick.
IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO (Sergio LEONE, 1966)
Uscito nei cinema nel 1966, “Il Buono, il Brutto, Il Cattivo” è il terzo capitolo della “Trilogia del Dollaro” di Sergio Leone nonché la summa del genere Spaghetti Western ed opera miliare della storia del cinema. Sullo sfondo della Guerra di Secessione Americana, tre pistoleri intrecciano i loro destini nella ricerca di 200.000 dollari sepolti in un qualche cimitero ai margini del deserto.
PER QUALCHE DOLLARO IN PIù
(Sergio LEONE, 1965)
“Per qualche dollaro in più” (1965) è il secondo capitolo della cosiddetta “Trilogia del Dollaro” di Sergio Leone, che include anche il precedente “Per un pugno di dollari” e il successivo “Il buono, il brutto, il cattivo”. È interpretato da Clint Eastwood, Lee Van Cleef e Gian Maria Volontè e appartiene al genere “spaghetti western”. Riprende le tematiche e lo stile del predecessore portandole però ad un livello superiore. La trama gira intorno alla rivalità tra due bounty killer entrambi intenzionati a catturare un feroce bandito insieme alla sua banda e al ricco bottino che custodisce.
PER UN PUGNO DI DOLLARI
(Sergio LEONE, 1964)
Parlare di “Per un pugno di dollari”, primo capitolo de “La trilogia del dollaro”, non è facile… si potrebbe scrivere che è un film western diretto da Sergio Leone, un cult, il film che ha ridisegnato i canoni del genere, che ha lanciato Clint Eastwood, etc… etc… ma la verità è che per quanto si scriva non si riuscirà mai a descrivere la grandezza di quest’opera.
ATHENA
(Romain GAVRAS, 2022)
Parigi: in seguito alla notizia dell’uccisione di un ragazzino arabo, Idir, attribuita ad alcuni poliziotti ma avvenuta in circostanze piuttosto oscure, si scatena una feroce aggressione ad un commissariato guidata dal fratello Karim; dopo averne devastato e saccheggiato i locali il gruppo fugge e si asserraglia nella propria banlieu, chiamata Athena (…)
DIABOLIK
(MANETTI Bros., 2021)
Il film dei Manetti si ispira, in tutta la prima parte, a ‘L’arresto di Diabolik’, terzo numero della serie originale del fumetto, il primo nel quale comparve Eva Kant, destinata a diventare la inseparabile compagna e complice del protagonista. La città di Clerville è terrorizzata da un misterioso, spietato ed inafferrabile ladro mascherato, che si fa chiamare Diabolik, alle sue calcagna, apparentemente impotente, si affanna la polizia della città, guidata dall’ispettore Ginko.