Cinema thriller.
Il thriller è un genere cinematografico che utilizza la suspense, la tensione e l’eccitazione come cardini della narrazione.
Il cinema thriller stimola gli stati d’animo dello spettatore innescando, tramite i meccanismi dell’anticipazione, di alti livelli di ansia e di insicurezza, sorpresa, ansia e paura. I film thriller sono frenetici e pieni di adrenalina. Falsi indizi, colpi di scena e complotti sono il condimento delle storie.
IL COLLEZIONISTA DI CARTE
(Paul SCHRADER, 2021)
William “Tell” Tillich viene condannato a otto anni di carcere militare per le violazioni dei diritti umani commesse insieme ad altri commilitoni quando era di stanza ad Abu Ghraib; durante la reclusione impara a “contare le carte” a memoria, e una volta scontata la pena mette a frutto questo talento…
MIO CARO ASSASSINO
(Tonino VALERII, 1972)
Vincenzo Paradisi, investigatore di una compagnia assicurativa, finisce decapitato dal braccio meccanico di un’escavatrice che aveva noleggiato per dragare uno stagno alla ricerca di qualcosa; poco dopo anche l’operaio che manovrava il mezzo viene ritrovato morto… per la polizia non sono solo coincidenze…
ONLY THE ANIMALS
(Dominik MOLL, 2019)
Il “buio nella mente” attraverso “la musica del caso”, solitudine e realtà virtuale, passione e delitto, la collisione di due realtà sociali in uno spietato e machiavellico intrigo firmato Dominik Moll.
L’ULTIMA NOTTE DI AMORE
(Andrea DI STEFANO, 2023)
Da Di Leo a Di Stefano, Milano (senza milanesi…) odia ma Amore non vuole sparare, cosa rimarrà dopo questo viaggio al termine della notte? Eccolo il noir esplosivo che riporta in serie A il nostro cinema di genere!
ANIME NERE
(Francesco MUNZI, 2014)
Sangue chiama sangue, nascere in certi luoghi sembra una maledizione emendabile solo con il totale annullamento della propria stirpe: sono nere come la pece le anime in quest’opera imperdibile di Francesco Munzi.
DECISION TO LEAVE
(Park CHAN-WOOK, 2022).
Amore non è bello se non è… Qualcuno deve morire perchè la scintilla scaturisca e quel certo “non so che” salga come una marea montante, sino a mettere in gioco tutto, salvo poi scoprire che in palio non c’era niente…Giù il cappello di fronte all’ennesima lezione di cinemadel Maestro Park Chan-wook.
IO SONO L’ABISSO
(Donato CARRISI, 2022)
Tre menti oppresse dal male di vivere, dal peso dei rimorsi e dalla follia, un lago da incubo, la violenza che genera violenza in un loop infinito che solo un gesto di amore potrà spezzare… Torna Donato Carrisi e fa di nuovo centro con Io Sono L’Abisso.
STRADE PERDUTE
(David LYNCH, 1997)
Un corto circuito criptico e sensuale, malato e perturbante, l’inizio del viaggio nell’impero della mente da parte di un artista immenso: signore e signori, Strade Perdute di David Lynch.
GONE GIRL (L’AMORE BUGIARDO )(David FINCHER, 2014)
Nick ed Amy sono una coppia apparentemente felice: un colpo di fulmine scoccato a Brooklyn dove entrambi lavorano nel campo dell’editoria (lui come aspirante scrittore, lei come “testimonial” di una famosa serie di libri per bambini creata dai genitori Merybeth e Rand, due affermati psicologi – la cui protagonista, “Amazing Amy”, è “modellata” sulla sua persona -), il matrimonio e poi il trasferimento in Missouri per accudire la madre di Nick malata di cancro; nemmeno la crisi economica e le conseguenti difficoltà lavorative occorse ad entrambi sembrano scalfire questa unione. La mattina del loro quinto anniversario, però, Amy scompare improvvisamente (…)
LA RAGAZZA NELLA NEBBIA
(Donanto CARRISI, 2017)
‘La ragazza nella nebbia’ è l’esordio cinematografico dello scrittore Donato Carrisi, dal romanzo omonimo del 2015, ambientato in Trentino Alto Adige, in una zona di montagna e di frontiera, abitata da persone di lingua tedesca. La location si rivela immediatamente molto azzeccata, richiamando alla mente atmosfere e colori tipici dei thriller nordeuropei, ma più in generale ci si trova di fronte ad un noir ben dosato, che scorre piacevolmente per le sue oltre 2 ore di durata nonostante una trama forse un po’ troppo ingarbugliata. Non sorprendono quindi gli incassi di oltre 3 milioni di euro registrati in Italia, che purtroppo non sono stati confermati a livello internazionale, considerando anche che il film è stato penalizzato da una distribuzione estera abbastanza limitata..