Kill la Kill i cinenauti recensioni film serie tv cinema

KILL LA KILL

KILL LA KILL

“Kill la Kill” è un anime che segue Ryuuko Matoi, una studentessa in cerca dell’assassino di suo padre. Alla Honnouji Academy, Ryuuko scopre le “Goku Uniforms”, divise che conferiscono poteri speciali agli studenti. Utilizzando l’uniforme vivente Senketsu, Ryuuko combatte contro gli studenti di Honnouji e affronta la presidentessa Satsuki Kiryuuin per scoprire la verità sulla morte di suo padre e smascherare un complotto più ampio. L’anime è caratterizzato da azione, intrighi e rivelazioni scioccanti.

Utopia i cinenauti recensioni film serie tv cinema

UTOPIA (Serie inglese originale)

UTOPIA
(Dennis KELLY, 2013-2014)

Cinque ragazzi londinesi, conosciutisi su un forum online di appassionati di fumetti, decidono di incontrarsi poiché uno di loro è entrato in possesso della seconda parte mai pubblicata di una
graphic novel intitolata The Utopia Experiment, che sembra contenere messaggi cifrati riguardanti una terribile arma di distruzione di massa (…)

Shock my abstraction of death i cinenauti recensioni film serie tv cinema

SHOCK: MY ABSTRACTION OF DEATH

SHOCK – MY ABSTRACTION OF DEATH (Domiziano CRISTOPHARO, Alessandro REDAELLI, 2013)

“Shock: my abstraction of death” è un film thriller/horror diviso in due episodi. Il primo, diretto da Alessandro Redaelli, ci trasporta nel dramma che due amici vivono dopo l’omicidio brutale ed improvviso della famiglia di uno di loro. Il secondo, diretto da Domiziano Cristopharo, è ambientato all’interno di una casa che, con i suoi misteri e i suoi demoni, tormenta i suoi nuovi inquilini. Preparatevi a conoscere il significato della parola “ansia”.

Metalhead Málmhaus i cinenauti recensioni film serie tv cinema

METALHEAD (Málmhaus)

METALHEAD (Málmhaus)
(Ragnar BRAGASON, 2013)

Metalhead (“Metallara”) è un film drammatico Islandese del 2013 diretto da Ragnar Bragason. Racconta la storia di Hera, una bambina che resta traumatizzata dalla morte prematura di suo fratello Baldur, deceduto in un incidente mentre lavorava in campagna. Sarà proprio il raccogliere l’eredità musicale del ragazzo, chitarrista metal, ad accompagnare le fasi della sua vita fino alla definitiva catarsi.

i cinenauti recensioni film serie tv cinema Wetlands

WETLANDS

WETLANDS
(David WNENDT, 2013)

Figlia di genitori separati – una madre maniaca della pulizia nonchè fanatica religiosa e un padre un po’ “distante” – , Helen è una diciottenne piuttosto sui generis: in contrapposizione a questo contesto la ragazza sviluppa infatti un’idiosincrasia nei confronti dell’igiene intima, un atteggiamento irriverente nei rapporti con gli altri ed un’attitudine alla sperimentazione in campo sessuale; l’unica persona con la quale riesce a condividere questo stile di vita è la sua amica Corinna.

i cinenauti recensioni film serie tv cinema The Flu

THE FLU – IL CONTAGIO

THE FLU
(Kim SUNG-SU, 2013)

In piena pandemia da Coronavirus COVID-19 ho deciso di rivedere qualche film che tratta l’argomento e tutto quello che ci ruota intorno in modo scientifico, per verificare quanto queste opere di fiction si siano realmente avvicinate a quello che sta accadendo. Ho scelto quindi Contagion di Steven Soderbergh del 2011, Virus letale di Wolfgang Petersen del 1995 e The flu-Il contagio di Kim Sung-su del 2013. Delle prime due ho già scritto, ora vi recensirò l’ultimo.

Enemy cinenauti recensioni film serie tv cinema thriller

ENEMY

ENEMY
(Denis VILLENEUVE, 2013)

Il regista canadese Denis Villeneuve si è ormai affermato da qualche anno a Hollywood dirigendo progetti situati nel campo del thriller/noir (Prisoners e Sicario) e della fantascienza “adulta” (Arrival, il tanto discusso sequel Blade Runner 2049 e ora una nuova versione di Dune)…

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COHERENCE – OLTRE LO SPAZIO TEMPO

COHERENCE – OLTRE LO SPAZIO TEMPO
(James Ward BYRKIT, 2013)

In una serata insonne facendo zapping mi sono ritrovato a vedere Coherence, film d’esordio di James Ward Byrkit, si tratta di un film girato in modo assai poco convenzionale, che parte da una sceneggiatura volutamente incompleta, lasciando molto spazio all’improvvisazione degli attori sulla scena. Il risultato finale di questa operazione, nonostante qualche prevedibile imperfezione, è comunque stimolante ed estremamente insolito anche grazie ad una struttura narrativa complessa, che si basa sulle teorie del multiverso e della decoerenza quantistica.