VIVERE E MORIRE A LOS ANGELES
(William FRIEDKIN, 1985)
Fautore di un cinema scolpito con la perizia dell’artigiano e la radicalità di una passione inesausta, William Friedkin è stato capace, tra trionfi abbacinanti e cadute fragorose, di lasciare comunque un segno indelebile; lo celebriamo, aa alcuni mesi dalla sua scomparsa, parlando in particolare di Vivere E Morire A Los Angeles, vertice e punto di non ritorno del poliziesco/noir, forse l’opera che, con la sua essenza anarchica e politicamente scorretta, lo rappresenta più compiutamente.